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Ciliegie: a maggio -60% nella Gdo
Anche nella week 21 l’ortofrutta Lcc arranca

Nella settimana 21, le vendite di ortofrutta a peso imposto registrano un calo sia a valore che a volume. Tutti i canali di vendita mostrano trend negativi, a eccezione dei discount, che crescono a valore grazie a un aumento del prezzo medio mix superiore alla media.
Maggio segna l’arrivo delle ciliegie sugli scaffali dei supermercati, ma le difficoltà produttive determinano andamenti fortemente negativi.
Con la settimana 21 ci si avvicina alla fine di maggio, ma le vendite di ortofrutta a peso imposto continuano a peggiorare rispetto alla settimana precedente: il valore cala dell’1%, grazie a un aumento di 3 punti nel prezzo medio mix.

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I volumi, naturalmente, risultano in calo nella Gdo (-4%), con performance negative in tutti i canali. Tuttavia, nelle vendite a valore spicca il discount, che registra un +3%. Questo risultato evidenzia come, in questo format, l’incremento del prezzo medio mix (+6 punti) sia il doppio rispetto alla media della Gdo (+3 punti).

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Maggio è il mese in cui le vendite di ciliegie solitamente cominciano a decollare. Ma non quest’anno: i trend nella Gdo sono pesantemente negativi in tutti i canali di vendita, sia a valore sia a volume e nell’ordine del -90% ad aprile e -60% a maggio, oltretutto con una limitata crescita dell'euro-chilo nell’ultimo periodo (+4% a maggio).

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Il crollo dei trend è legato a problemi produttivi che hanno ridotto la disponibilità di prodotto. Tuttavia, come visto, l’aumento dei prezzi non è così marcato rispetto allo scorso anno. Resta il fatto che, per esempio a maggio, il prezzo medio delle ciliegie vendute nella Gdo sfiora i 10 euro al chilo, quindi con valori marcatamente superiori rispetto alla frutta in generale. Questo mix, ovvero poco prodotto disponibile e prezzi alti, ha incrinato pesantemente le performance della categoria.

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Tra i diversi canali di vendita, però, il discount si distingue per prezzi leggermente più bassi rispetto alla media: 8,60 euro al chilo contro il 9,80 medio generale. Si tratta comunque di una quotazione elevata, sufficiente a spingere una quota di clienti a preferire il discount rispetto agli altri canali.
Analizzando le quote a volume delle ciliegie vendute da gennaio alla week 21, infatti, emerge una netta flessione per supermercati e libero servizio, mentre il discount guadagna terreno, registrando un incremento di ben 8 punti di quota. (bf)

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