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Week 20: altro passo falso per l’ortofrutta Lcc
-2% a volume e verdure in deflazione, soprattutto le zucchine

Nella settimana 20, le vendite a valore dell’ortofrutta a peso imposto registrano una crescita lievemente positiva, ma a fronte di un calo nei volumi. Al contrario, l’Lcc mostra una performance più solida. Analizzando i diversi canali distributivi, si osservano difficoltà per ipermercati e discount, mentre supermercati e libero servizio riescono a mantenere una certa stabilità. L’effetto inflattivo osservato è riconducibile principalmente alla frutta, mentre nel comparto verdura si rileva, da alcune settimane, una tendenza al ribasso del prezzo medio mix, particolarmente marcata nelle ultime settimane e per alcune categorie.
La settimana 20 chiude la metà di maggio con una crescita modesta dell’ortofrutta a peso imposto, che segna un +0,5% a valore, mentre il Largo Consumo Confezionato mostra una crescita leggermente più sostenuta, pari al +2%.
Guardando però al progressivo da inizio anno, l’ortofrutta a peso imposto guida la crescita, con un +7%, mentre l’Lcc si ferma a un +4%.

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Nella settimana analizzata, l’aumento del prezzo medio mix (+3%) suggerisce una contrazione dei volumi nella Gdo per frutta e verdura a peso imposto. Il trend negativo è trainato, in particolare, dal calo registrato negli ipermercati (-6%) e nei discount (-3%), mentre supermercati e libero servizio mostrano una tenuta complessiva, restando vicini al pareggio.

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Questa settimana approfondiamo le dinamiche del prezzo medio mix, concentrandoci su ipermercati e supermercati, e considerando sia il peso imposto che il peso variabile.
Dall’inizio dell’anno si osserva un modesto effetto inflattivo, con un aumento complessivo pari al 2% del prezzo medio mix. Tuttavia, nelle ultime tre settimane analizzate (week 18, 19 e 20), il trend si ridimensiona leggermente, attestandosi su un +1%.
È evidente che a incidere maggiormente su questo dato sia stata la frutta, con un incremento da inizio anno del +4% e mantenuto anche nelle week 18-19-20, mentre la verdura mostra una situazione di stabilità nel progressivo e una flessione del 2% nel prezzo medio mix nelle ultime settimane.
Sul fronte delle vendite, nelle tre settimane analizzate si osserva una certa correlazione tra la variazione del prezzo medio mix e i trend a volume, con la frutta che flette a quantità e la verdura che cresce.

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Osserviamo ora l’andamento delle principali categorie orticole nelle ultime tre settimane.
Nel periodo analizzato, i volumi risultano generalmente in crescita (a parte gli asparagi), seppur con dinamiche differenziate tra le varie categorie. Si registra un lieve aumento del prezzo medio mix per pomodori, carote e finocchi, mentre insalate e asparagi evidenziano una leggera flessione su questo parametro.
Decisamente più marcato, invece, l’effetto deflattivo rilevato per zucchine, peperoni e melanzane, che mostrano i cali più significativi nel prezzo medio mix.

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Concentrandoci sull’ultima settimana analizzata (week 20), il prezzo medio mix registra una flessione in quasi tutte le categorie orticole considerate, delineando un trend flettente generalizzato. L’unica eccezione sono le carote, che si mantengono stabili, chiudendo la settimana in pareggio.
Tra i prodotti più rilevanti, spiccano le zucchine, che – per peso nelle vendite e per il marcato calo a doppia cifra abbondante – risultano essere tra i principali attori nel ridimensionamento del prezzo medio mix per le verdure.

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