Arriva il Carrello Frutta & Verdura, l’Atlante del Retail sull’ortofrutta

La prima edizione sarà presentata il 26 Novembre a Bologna

Arriva il Carrello Frutta & Verdura, l’Atlante del Retail sull’ortofrutta

Il sistema distributivo nazionale sta attraversando profonde modificazioni che non riguardano solo l’assetto della proprietà, come nel caso di Carrefour (per approfondimenti leggi qui), ma anche lo sviluppo di nuovi format e strategie; è sufficiente pensare all’evoluzione dei supermercati essenziali o alla sostituzione delle promozioni classiche con linee di prodotto a prezzi calmierati per intuire la portata del fenomeno. Parimenti, i prodotti ortofrutticoli, traino indiscusso del negozio per quanto riguarda la scelta, risultano però sempre più difficili da gestire per via della loro complessità, legata all’aumento dell’ampiezza e profondità assortimentale delle categorie coinvolte, anch’esse in crescita. Considerando che il 60% del panel di responsabili acquisti che compongono il nostro Monitor Ortofrutta nel 2025 indicano proprio il reparto frutta e verdura come riferimento per individuare il punto di vendita principale dove fare la spesa, è chiaro come, alla luce delle considerazioni precedenti, il successo dei prodotti in vendita sia dettato sia dalle loro caratteristiche intrinseche che dalla capacità di comprendere come gestirli nella distribuzione. 

Di fronte a questo scenario, abbiamo ritenuto importante approfondire l’assetto e le peculiarità della distribuzione nazionale e dei suoi clienti su questo specifico reparto, dedicandogli un Atlante del Retail sull’ortofrutta, che abbiamo chiamato Il Carrello Frutta & Verdura, da aggiornare annualmente sui principali fondamentali, così da offrire agli operatori della filiera un utile strumento con cui sviluppare le proprie attività seguendo le più recenti tendenze. In quest’ambito, dopo il successo delle prime due edizioni, daremo anche vita al terzo Contest per il “Carrello Ortofrutta dell’Anno”, che vedrà protagoniste le principali insegne del retail nazionale, valutate dal panel di 3.000 responsabili acquisti del Monitor Ortofrutta di Agroter in collaborazione con Toluna.

Se tutti i retailer che operano a livello nazionale sono concordi nel ritenere l’ortofrutta un reparto con la funzione di Destinazione, ovvero che deve essere distintivo per il cliente e, al contempo, più remunerativo della media per il distributore, i risultati economici in termini di vendite al mq e di incidenza sulle vendite complessive sono viceversa molto diversi fra insegna e insegna, e non legati direttamente solo all’ampiezza e alla profondità degli assortimenti ma, anche sentendo i clienti, più alle prestazioni offerte e, soprattutto, alla freschezza complessiva percepita. Dai numeri raccolti, di cui vi diamo una sintesi dell'articolazione nella foto di apertura, esce un quadro molto diversificato e interessante, assolutamente non noto a livello quntitativo, con cui leggere le performance dei vari gruppi e con cui interpretare le scelte da compiere a livello produttivo in prospettiva, proprio alla luce di ciò che paga o meno al consumo.

Completeranno questa prima edizione del volume un analisi di dettaglio delle performance di un Gruppo Distributivo internazionale che si è particolarmente distinto sull’ortofrutta, in questa edizione la spagnola Mercadona, e un approfondimento condotto con i vertici della distribuzione nazionale sulle domande chiave in prospettiva per il reparto a cui proveremo a dare risposta. Un evento a cui non si può mancare (per maggiori informazioni clicca qui).

Otto domande chiave per il futuro del reparto ortofrutta

  • Il perimetro del reparto si sta dilatando ma l’ampliamento è un po’ disordinato e poco clusterizzato. “Soluzioni vegetali” può essere il punto di caduta?
  • Il ruolo del reparto dovrebbe essere “Destinazione” ma spesso resta un desiderata sull’altare della convenienza. Come vincere la sfida?
  • La professionalità degli addetti ha un ruolo chiave nel successo ma la formazione langue. Si può superare l’impasse e come?
  • L’ortofrutta fra nuovi e vecchi format, declinazioni diverse giocate sulle prestazioni percepite?
  • Layout strutture, merceologico e display, dalla razionalità all’emozione: quali soluzioni per il futuro anche in logica retail media?
  • La Marca alla riscossa: fra MDD, dei produttori e cobranding anche sulle denominazioni, successi a tutto campo. Quali possibili equilibri per il futuro?
  • Soddisfazione oltre il benessere può essere una chiave di sviluppo convincente?
  • Dinamiche nell’evoluzione delle relazioni con i fornitori rallentate dalla tensione sui prezzi. Nuovi paradigmi all’orizzonte?