Il meglio di IFN
La Sicilia delle drupacee tardive brilla con Donnalia
Vincenzo Di Pasquale: “Abbiamo investito in tecnologia, sia in campo che in magazzino”

La peschicoltura siciliana entra ora nel vivo della stagione con le varietà tardive di pesche e nettarine, un segmento che negli ultimi anni ha conquistato un ruolo di primo piano nella filiera ortofrutticola nazionale. In questo scenario, tra le realtà che meglio rappresentano l’eccellenza della produzione isolana spicca la Di Pasquale Ortofrutta di Delia (Caltanissetta), che firma i propri frutti con il marchio Donnalia, brand premium ormai sinonimo di qualità e tipicità siciliana.
A raccontare i punti di forza di questa fase della stagione è Vincenzo Di Pasquale, responsabile commerciale dell’azienda, che a IFN fa il punto sull’andamento della campagna: «Abbiamo iniziato la raccolta tra la fine di giugno e proseguiremo fino a ottobre. È il periodo più importante per il nostro areale, che da tempo investe con decisione sulle varietà tardive. I frutti raccolti in questa fase, infatti, esprimono al meglio le loro caratteristiche organolettiche, grazie alle particolari condizioni climatiche della nostra zona».

L’obiettivo per quest’anno è ambizioso: aumentare del 20% le quantità commercializzate. Il mercato di riferimento resta l’Italia, ma non mancano aperture strategiche oltreconfine. «Notiamo un interesse crescente anche all’estero – conferma Di Pasquale – ma ciò che ci premia davvero è la riconoscibilità del nostro marchio, frutto di anni di lavoro e di una qualità che si distingue, anche grazie ai gradi Brix mediamente più alti rispetto ad altre aree produttive».
La spinta verso l’innovazione è un altro punto chiave del progetto Donnalia. L’azienda ha infatti recentemente potenziato il comparto tecnologico, integrando macchinari all’avanguardia e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. «Grazie alla collaborazione con ICOEL e all’uso di lettori ottici, oggi possiamo garantire uno standard qualitativo ancora più elevato. Quest’anno siamo riusciti a bollinare tutti i nostri frutti: un modo per renderli immediatamente riconoscibili lungo tutta la filiera e dare ulteriore valore al prodotto».

Un segnale chiaro, quello della Di Pasquale Ortofrutta, che punta tutto sulla carta della qualità. Una strategia che sembra incontrare sempre più il favore del consumatore. «La domanda di prodotti premium è in crescita – conclude Di Pasquale – e questo ci fa riflettere sull’evoluzione delle abitudini d’acquisto. C’è un consumatore più informato, più attento, che sa riconoscere l’eccellenza e la cerca. Per noi è una soddisfazione enorme, perché rappresenta il riconoscimento concreto di anni di investimenti e impegno».
Le pesche e nettarine tardive siciliane, quindi, non sono solo un prodotto stagionale, ma il risultato di una visione lungimirante che coniuga territorio, innovazione e qualità. E Donnalia, con il suo percorso, ne è una delle espressioni più brillanti.
