Il meglio di IFN
IV Gamma: è allarme insalate miste
Ortofrutta in Gdo positiva ad aprile (+3,1% a volume), ma rallenta da inizio anno

Il reparto ortofrutta della Gdo sta attraversando una fase positiva, come dimostra la crescita registrata nel mese di aprile, nonostante un rallentamento del trend dall'inizio dell'anno. Tra le principali macrocategorie, sia la frutta che la verdura mostrano buone performance, mentre la IV-V Gamma fatica a tenere lo stesso ritmo, pur inserendosi in un contesto complessivamente favorevole. Le difficoltà nei prodotti servizio riguardano soprattutto le insalate miste, parzialmente compensate dalle insalate monovarietali, in particolare quelle croccanti.
Aprile si chiude con un bilancio positivo per il reparto ortofrutta di ipermercati e supermercati, che registra una crescita del 3,1% a volume. A trainare il risultato sono soprattutto le buone performance di frutta (+3,7%) e verdura (+2,7%), mentre i consumi di IV e V Gamma restano pressoché stabili rispetto al 2024 (+0,3%).

Ancora più incoraggiante è il risultato a valore, sostenuto da un incremento del prezzo medio mix complessivo di 3 punti percentuali. L’aumento è particolarmente marcato nella frutta (+4,6%) e più contenuto nella verdura (+2,3%), mentre per la IV e V Gamma i prezzi si confermano stabili, in linea con l’andamento ormai consolidato.

Guardando al progressivo da inizio anno, la crescita appare ancora più significativa, evidenziando un rallentamento proprio nel mese di aprile. Complessivamente, da gennaio il reparto ortofrutta segna un incremento del +5% a volume, accompagnato da un aumento del prezzo medio mix di oltre 2 punti percentuali. Anche in questo caso, frutta e verdura si confermano i principali motori della crescita, con volumi in aumento rispettivamente del +4,8% e +5,6%. Restano invece più indietro i prodotti servizio: la IV e V Gamma chiudono il periodo con un modesto +1,3%.

L’analisi per sottocategoria della IV e V Gamma evidenzia ad aprile le ottime performance delle insalate monocomponente, in crescita del +9,6%, ma con una flessione del prezzo medio mix. Positive anche le verdure da cuocere (+10,9%) e, soprattutto, le verdure cotte, che registrano l’incremento più marcato con un +12%.
Cruditè e frutta pronta si mantengono sostanzialmente stabili, mentre si osservano cali significativi per le insalate arricchite (-6,1%) e – soprattutto - per le insalate miste in busta (mix), che segnano una contrazione del -9,6%.

Analizzando i trend a partire da gennaio, emerge una crescita consolidata delle insalate monocomponente (+3,7%). All’interno di questa categoria, le tipologie a foglia croccante mostrano dinamiche particolarmente positive, con volumi sopra la media, mentre le varietà a foglia tenera si mantengono sostanzialmente stabili.
Per quanto riguarda le insalate miste in busta, si conferma l’unico trend negativo nel progressivo annuo (-5,5%), in peggioramento nei dati di aprile, segno di una flessione accentuata nell’ultimo mese osservato.
Attualmente, la quota di vendita tra insalate mono e mix è equivalente in termini di volume, un dato che modifica lo scenario del 2017, quando le insalate miste rappresentavano il 58% delle vendite. Questo cambiamento evidenzia una progressiva disaffezione dei consumatori verso le mix, a favore delle soluzioni monocomponente. Una possibile causa di questo declino è la scarsa percepibilità della segmentazione all’interno delle insalate miste, elemento che potrebbe aver indebolito l’appeal del segmento nel tempo. Questo suggerisce la necessità di affrontare la questione in modo strutturato, per individuare leve efficaci di rilancio di una componente strategica per l’intera categoria.

