Panama apre la strada al ritorno di Chiquita

Milioni in fumo e migliaia di posti persi: in campo le misure per il rilancio

Panama apre la strada al ritorno di Chiquita

Il governo di Panama ha deciso di muoversi con decisione per riportare Chiquita nel Paese, come riporta freshfruitportal.com. Attraverso il Consiglio dei Ministri, è stato dato mandato al ministro del Commercio e dell’Industria, Julio Moltó, di adottare tutte le misure necessarie per permettere la ripresa delle attività della compagnia nella provincia di Bocas del Toro. Non si tratta solo di un via libera formale: Moltó avrà anche la facoltà di firmare accordi a nome del governo e di predisporre sistemi di controllo per garantire che gli impegni presi vengano rispettati.

La vicenda ha origine da uno sciopero durato tre mesi che aveva spinto Chiquita a sospendere le proprie operazioni in Panama. Tutto è iniziato con una riforma della previdenza sociale, percepita dai lavoratori come una minaccia ai loro benefici pensionistici. La protesta, guidata da vari sindacati – tra cui Sitraibana – ha fermato le attività nelle piantagioni di banane, causando perdite stimate in almeno 75 milioni di dollari. La risposta dell’azienda è stata drastica: a maggio ha licenziato oltre 6.000 dipendenti, accusandoli di aver abbandonato il posto di lavoro. Un tribunale ha persino dichiarato lo sciopero illegale, rafforzando la posizione della multinazionale. Nei mesi successivi, l’azienda ha ritirato la propria amministrazione dalla zona e, a luglio, ha licenziato gli ultimi lavoratori rimasti.

Di fronte alle conseguenze economiche e sociali di questa uscita, il governo panamense ha scelto di intervenire con decisione. Le autorità sono consapevoli del peso che Chiquita ha avuto nella storia e nello sviluppo della provincia di Bocas del Toro e vogliono creare le condizioni perché la compagnia possa tornare. Per questo, diversi ministeri – tra cui quello dello Sviluppo Agricolo e quello del Lavoro – lavoreranno insieme per coordinare la ripartenza.
L’obiettivo è chiaro: garantire una riattivazione ordinata e sostenibile del settore bananiero, fondamentale per l’economia locale e per migliaia di famiglie che da esso dipendono. (bf)