Drupacee in Spagna: dopo l'inizio sottotono si prevede un miglioramento

Piccoli calibri e prezzi al ribasso hanno caratterizzato la prima parte di campagna

Drupacee in Spagna: dopo l'inizio sottotono si prevede un miglioramento

La campagna drupacee spagnola è ormai arrivata al giro di boa e questo ci consente di formulare i primi giudizi su quello che è successo finora. Come al solito, le valutazioni vengono sempre fatte rispetto all'anno precedente e in questo caso l'impressione generale è che la stagione di quest'anno finora non sia stata buona come quella dell'anno scorso, ma ci sono tutte le condizioni per recuperare nelle prossime settimane.

Prima parte della campagna
Partiamo dalle previsioni elaborate e riportate da Europech che hanno fornito il seguente quadro:

In totale, quindi, la Spagna dovrebbe avere produzioni molto simili a quelle dell'anno scorso, e solo l'aumento delle albicocche dovrebbe essere superiore alla media perché, da diversi anni, per motivi climatici, questa coltura non è riuscita ad esprimere tutto il suo potenziale. Sembra invece confermato il calo delle susine, a causa, soprattutto, di una diminuzione delle superfici. 
A livello meteorologico non ci sono stati tanti eventi estremi, ma quei pochi hanno colpito una superficie alquanto ampia. Per esempio, la tempesta di pioggia e grandine del 13 giugno a Murcia, ha colpito circa 4.000 ettari e interessato oltre 20.000 tonnellate di drupacee, decretandone la fine anticipata rispetto allo scorso anno. Così come in Italia, in questa prima parte della stagione si è verificato un problema generalizzato di calibro: almeno una classe in meno come media rispetto allo scorso anno, che ha portato a una riduzione dei chili rispetto alle previsioni iniziali per i frutti raccolti da metà aprile a metà giugno. In generale, fino a ora i prezzi sono stati più bassi rispetto al 2023, soprattutto a partire dalla seconda metà di maggio, per pesche, pesche piatte e nettarine. Stessa analisi anche per le albicocche, ma in questo caso l'aumento della produttività compenserà la diminuzione dei prezzi.

Seconda parte della stagione
L'Andalusia e le altre zone precoci hanno già terminato la loro campagna, mentre Murcia sta finendo con due settimane d’anticipo. Quindi, d'ora in poi, tutta l'attività si sposta nella Valle dell'Ebro, in Aragona e in Catalogna. 
Venerdì scorso una forte grandinata ha colpito le aree frutticole di Saragozza e Lleida. In particolare, ha colpito maggiormente alcune zone che erano in attesa di raccogliere le ultime ciliegie, gran parte delle albicocche nella zona di Saragozza e una fascia abbastanza stretta lungo il fiume Segre a Lleida, che era pronta a raccogliere nelle prossime tre settimane. Questo imprevisto dovuto ai cambiamenti climatici, insieme alla fine anticipata di Murcia, porterà senza dubbio a un miglioramento dei prezzi delle drupacee della Valle dell'Ebro, che praticamente tra pochi giorni sarà l'unica zona della Spagna con la capacità di rifornire i mercati. Allo stesso modo si prospetta un miglioramento dei calibri delle varietà medio-tardive e l’ondata di calore che sta investendo il Continente europeo dovrebbe incentivare la domanda. Quindi ci sono tutte le condizioni per avere una seconda parte di campagna drupacee soddisfacente.
 

Ha collaborato Fabrizio Pattuelli