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Mercadona: sì alle offerte, ma solo per i marchi delle multinazionali
Nell’Mdd rimane il concetto di “Prezzi bassi sempre”
Mercadona è il leader indiscusso della distribuzione spagnola e nel corso della sua storia si è contraddistinto per la rottura degli schemi che lo hanno reso un retailer per certi versi rivoluzionario nel suo approccio al mercato.
La più grande innovazione concepita da Mercadona risale a più di tre decenni fa, quando ha introdotto il concetto di Interproveedor (traducibile in interfornitore, ndr), titolo riservato alle aziende fornitrici con il più alto grado di collaborazione con Mercadona e che producono i cosiddetti “prodotti raccomandati” dalla catena spagnola, ovvero i principali articoli presenti sugli scaffali a prezzi più convenienti.
L’obiettivo era di stringere un rapporto molto stretto col fornitore, formalizzato da contratti di lunga durata (anche 15-20 anni), all’interno dei quali venivano definiti i volumi di acquisto garantiti e i potenziali benefici economici. Questa era la base necessaria per ottenere articoli innovativi e competitivi sugli scaffali.
La relazione che si instaurava era così stretta che il fornitore, nella maggioranza dei casi, diventava assolutamente dipendente da Mercadona, perché diventava il suo più grande cliente. Inoltre, il rapporto si caratterizzava per la totale trasparenza fra ambo le parti e questo consentiva di adeguare i prezzi su livelli molto competitivi.
Le fortune di questi interfornitori sono state però alterne. Alcuni sono andati molto bene, mentre altri hanno preferito fare un passo indietro. Anche l’uscita di un produttore era studiata nei minimi dettagli, con un disimpegno gestito su più anni; e non poteva essere diverso da così, perché spesso, questi interfornitori erano esclusivisti della categoria in cui operavano.
Questa strategia, antesignana dell’Mdd, è già cambiata e ora non ci sono più Interproveedores. Ora la strategia è stata modificata e ci sono più fornitori per la stessa categoria, che ora si chiamano Totalers.
Questo è stato il presupposto per passare a una strategia più incentrata sulle offerte a discapito di “prezzi bassi sempre”, il cui acronimo è SPB, presente da diversi anni nei negozi.
La faccenda, poi, si è ulteriormente complicata, perché improvvisamente Mercadona, come descritto egregiamente nell’articolo firmato da Roberto Della Casa (clicca qui per approfondire) sta, si cedendo alle promozioni, ma solo per il prodotto a marchio del produttore, mentre nei prodotti Mdd, come Hacendado negli alimenti, Bosque Verde nella pulizia della casa o Deliplus nella profumeria e nella cura della persona, prosegue con la strategia SPB.
Alcuni, in Spagna, interpretano questa scelta come un attacco frontale alle grandi multinazionali dell'alimentazione e della casa, anche se per ora è difficile esprimere valutazioni definitive sulla strategia alla base di questo cambiamento. Nei prossimi mesi, in base ai risultati che emergeranno sarà possibile fornire un giudizio su questo tema, che conferma ancora una volta la capacità di Mercadona di ragionare oltre gli schemi preesistenti. (gc)