Dalla distribuzione
UK: la GDO spinge su frutta e verdura
Il governo britannico stimola la distribuzione per incentivare il cibo sano

Il Governo britannico ha presentato a fine giugno 2025 i nuovi standard per promuovere un’alimentazione più sana, nell’ambito del 10 Year Health Plan. Il programma coinvolge direttamente supermercati e produttori, invitati a incrementare l’assortimento di prodotti salutari e a incentivarne il consumo attraverso promozioni, carte fedeltà e ripensamento degli spazi nei punti vendita come riporta Il Fatto Alimentare in un articolo a firma di Roberto La Pira.
Il Regno Unito affronta da anni una grave emergenza sanitaria: è il terzo Paese europeo per tasso di obesità adulta, con una spesa sanitaria che supera gli 11 miliardi di sterline l’anno. Il problema colpisce in modo particolare i bambini delle fasce sociali più fragili: uno su tre è obeso al termine della scuola primaria nelle aree più povere.
Secondo il report The Broken Plate 2025, 1.000 calorie di cibo sano (frutta, verdura, alimenti freschi) costano in media 8,80 sterline, il doppio rispetto a un pasto a base di cibo ultraprocessato o fast food (4,30 sterline). L’obiettivo del piano britannico è anche quello di ridurre l’influenza del marketing aggressivo delle grandi aziende e riformulare i prodotti industriali per contenere zuccheri, grassi e sale.
Supermercati come Tesco e Sainsbury’s hanno già aderito. Tesco punta a raggiungere il 65% di vendite di prodotti sani (con focsu su frutta e verdura) entro fine 2025, mentre Sainsbury’s mira all’85% per le linee a marchio Healthy Choice. Entrambe le catene hanno avviato azioni concrete: aree dedicate nei negozi, offerte mirate su snack salutari, frutta e verdura scontata, tracciabilità pubblica dei risultati. (bf)
