Dalla distribuzione
Susine in Gdo: tanto confezionato, ma ancora pochi brand
Esposizioni massificate, ma poco spazio dedicato. Prevalenza di vaschette in plastica

Con la chiusura di agosto cresce la presenza di susine nei banchi della Gdo, segnando così la fase finale della stagionalità delle drupacee estive. L’approfondimento di Italiafruit News propone una fotografia degli assortimenti rilevati in un campione di punti vendita della piazza di Parma, dove il confezionato emerge come tratto distintivo della categoria rispetto ad altre simili. Massificazione delle confezioni con spazi limitati, prevalenza di tipologie nere e rosse e margini di sviluppo per i brand – soprattutto in alcune insegne – rappresentano ulteriori elementi chiave messi in luce dall’analisi.

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Gli assortimenti si concentrano soprattutto sulle tipologie nere e rosse, mentre le gialle raramente superano una o due referenze. Coop offre la gamma più ampia (12 referenze), seguita da Esselunga (10), Famila e Conad (8 ciascuna) e Pam (7). Lidl, unico discount analizzato, presenta invece la proposta più ridotta.
La qualità complessiva dei frutti è buona, sebbene i calibri grandi risultino poco diffusi. Tra le varietà nere prevalgono le Stanley, affiancate da alcune Angeleno (più tardive) e da qualche Metis. La provenienza è quasi esclusivamente italiana, con l’unica eccezione di una referenza di susine gialle spagnole.

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L’esposizione dei prodotti è spesso massificata, ma gli spazi espositivi complessivi sono inferiori rispetto ad altre categorie, come pesche e nettarine, riflettendo direttamente il numero più contenuto di referenze.

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Anche lo spazio medio per referenza è più ridotto, con l’unica eccezione di Pam, che assegna valori paragonabili a quelli delle categorie in piena stagione.

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Per quanto riguarda le modalità di vendita, lo sfuso ha un ruolo marginale e rappresenta solo il 27% delle referenze complessive. La quota cresce in Coop (42%) e Famila (38%), mentre in Pam ed Esselunga rimane sotto la media. Tra i confezionati domina la vaschetta trasparente, presente in tutte le insegne con 3-5 referenze. Abbastanza diffuso anche il vassoio in cartone, trattato però in modo disomogeneo e con particolare attenzione da Esselunga. La vendita a collo, invece, è proposta con una referenza e solo da Coop.

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Il prodotto confezionato prevale nel complesso, il che facilita la trattazione dei brand, ma oltre metà delle referenze (53%) non è associata a marchi specifici: in Pam e Lidl questi sono il 100% dell’assortimento, mentre in Esselunga e Famila sono comunque la maggioranza. Coop si distingue invece per una buona presenza di marchi di fornitore, mentre Conad privilegia la Mdd. Nel complesso, la marca del distributore rappresenta il 16% delle referenze, con tre proposte bio, mentre i marchi dei fornitori (31%) includono anche produzioni locali in Coop e referenze biologiche in tre insegne.

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Sul fronte prezzi, la media complessiva si colloca leggermente al di sotto di quella di pesche e nettarine, poco sotto ai 3,5 €/kg. I valori più alti si registrano nelle susine nere in co-branding fornitore–Mdd, nella linea bio Mdd delle rosse e nella varietà Regina Claudia tra le gialle, che pur presentando un colore tendente al verde viene ricondotta a questa tipologia per semplicità. (bf)

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