Macfrut: l’entusiasmo consacra la fiera

Soddisfazione tra gli espositori: seconda giornata ricca d’incontri

Macfrut: l’entusiasmo consacra la fiera

La giornata d’esordio aveva messo le basi per un grande Macfrut, come abbiamo testimoniato ieri con un'affluenza importante sin dal primo mattino (clicca qui per approfondire). Così, la seconda giornata non ha deluso le aspettative, anzi, è stata la consacrazione della kermesse riminese, con padiglioni pieni e incontri condotti a ritmi serrati. Macfrut ha così mostrato tutte le sue potenzialità e il suo ruolo per il settore ortofrutticolo. Un interesse coinvolgente che si sposta dalla genetica alla difesa attiva sino alle ultime novità per il mercato al consumo. Ecco alcune dichiarazioni degli espositori.

Agnès Pichon

Grande interesse per il miglioramento genetico. Lo confermano a IFN Agostino Marcellino, sales manager Sicilia Hm.Clause e Agnès Pichon, Responsabile Marketing e Comunicazione: “Siamo molto soddisfatti dell’andamento della manifestazione. La forza di questa fiera è che unisce tutta la filiera e possiamo confrontarci con i produttori per approfondire le tematiche attuali e capire quelle che sono le esigenze del mercato. Per noi della genetica è importante captare il sentiment perché dobbiamo essere lungimiranti per offrire alla filiera prodotti innovativi. Ovviamente, dobbiamo cercare di sviluppare un prodotto salubre per il consumatore e competitivo per il produttore. Per questo motivo la kermesse riminese è imprescindibile, funge come bussola per capire in quale direzione si muove la filiera”. 

Grande attenzione anche per la difesa attiva. Ne abbiamo parlato con Davide Daresta, responsabile marketing di Arrigoni. “Grande movimento nella seconda giornata, c’è molta più sensibilità lungo la filiera per quanto riguarda la difesa attiva. Il Padiglione dedicato alla tecnica è stato molto affollato e abbiamo già avuto diversi incontri. Questo perché, alla luce dei cambiamenti climatici in atto, non si può immaginare un’agricoltura senza difesa”. 

Arcangelo Giammusso

Sempre sul tema della difesa, grande interesse anche per i ventilatori di Gener, come testimonia a IFN Arcangelo Giammusso, presidente di Gener. “Impatto molto positivo per quanto riguarda i ventoloni. Non dimentichiamoci che sino a qualche giorno fa l’Italia ha fatto i conti con un ritorno inaspettato di freddo. Il secondo giorno di fiera ha visto un grande entusiasmo e siamo felici di mostrare le nostre machine da vicino”.

Anche Sara Menin, product development manager de L'Insalata dell'Orto esprime giudizi positivi sulla fiera. “Sono state giornate intense, siamo molto soddisfatti dell’impatto dei nostri prodotti sui visitatori. Per noi Macfrut è importante e abbiamo avuto un ottimo feedback anche da parte della Grande distribuzione organizzata nazionale. Grande successo ha riscosso la nostra miscela di fiori disidratati e frutta secca; finalmente stiamo raccogliendo il frutto del nostro lavoro”.

Paolo, Biagio e Vincenzo Parlapiano

“La fiera sta andando bene - confermano dall'azienda Parlapiano  - per noi è fondamentale per consolidare e conoscere nuovi buyer della Gdo. Già ieri siamo entrati in contatto con alcuni nuovi clienti a cui inizieremo a fornire a breve prodotto. L’affluenza è buona in generale e, soprattutto nella prima giornata, abbiamo notato un bel passaggio”, spiegano dall’azienda Parlapiano. Un pensiero va alla sovrapposizione con il Cibus: “Ci piacerebbe partecipare anche a quella manifestazione, se le due fiere si svolgessero in periodi diversi, crediamo potrebbe giovare a tutti gli operatori del settore”.

Da sinistra a destra: Filippo Busca, Luca Tumidei e Claudio Giovanazzi

“Il bilancio è molto positivo, e nel secondo giorno abbiamo notato molto piu movimento del solito – racconta Filippo Busca, Sales Account di QGS  -  e già ieri era stata una giornata positiva. Inoltre, i workshop che abbiamo organizzato all’interno del nostro stand hanno contribuito a trasmettere la nostra presenza in profondità, nel tentativo di portare un piccolo contributo alla fiera su diversi temi di attualità, come ad esempio la sostenibilità, dove c'è ancora molto da lavorare”.