Frutta estiva in crescita, ortaggi in calo: il CAAT fotografa il mercato

Mentre la domanda rallenta per effetto delle ferie, la produzione locale mantiene buone quotazioni

Frutta estiva in crescita, ortaggi in calo: il CAAT fotografa il mercato

Prosegue il buon andamento delle vendite per la frutta estiva, mentre il comparto degli ortaggi registra alti e bassi. È quanto emerge dalla rilevazione settimanale Il Borsino, realizzata in collaborazione con Italmercati, che questa settimana ha fatto tappa al CAAT di Torino.
“Le alte temperature estive favoriscono i consumi di frutta a scapito degli ortaggi – spiega Daniele Gotto, responsabile logistica e qualità del CAAT –. Inoltre, il periodo feriale comporta una fisiologica riduzione delle contrattazioni: la città si svuota progressivamente e questo si riflette sulle dinamiche commerciali”. Nonostante ciò, la produzione locale continua a essere apprezzata. “Frutta e ortaggi del territorio mantengono quotazioni interessanti, a conferma dell’importanza di queste referenze per la nostra clientela. Il CAAT si conferma così un hub strategico per l’ortofrutta piemontese”, aggiunge Gotto.

Daniele Gotto, responsabile logistica e qualità del CAAT

PNRR: 15 milioni per il rilancio della struttura
Sul fronte dello sviluppo infrastrutturale, il presidente del CAAT, Fabrizio Galliati, aggiorna sull’avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR, per un investimento complessivo di 15 milioni di euro. “Si tratta di un impegno significativo che richiede la massima concentrazione – sottolinea Galliati –. Abbiamo ricevuto il decreto ministeriale a ottobre, e i lavori devono concludersi entro giugno 2026. I tempi sono stretti, ma stiamo rispettando il cronoprogramma, nonostante le complessità legate al Codice degli Appalti”. Tra gli interventi principali, spicca il rifacimento completo della copertura della galleria commerciale, un’area di circa 48.000 metri quadri, che sarà coibentata e dotata di pannelli fotovoltaici per migliorare l’efficienza energetica dell’intera struttura.

Da sinistra: Gianluca Cornelio Meglio Direttore del CAAT e Fabrizio Galliati, Presidente CAAT

Un nuovo polo logistico e più tecnologia
Il progetto prevede anche la realizzazione di un nuovo polo logistico di circa 2.000 metri quadri, con l’introduzione di nuove metodologie operative che potranno diventare modello per la logistica del futuro al CAAT. Grande attenzione anche all’innovazione tecnologica: l’intera area sarà coperta da rete wi-fi e verrà potenziata la connettività 5G. Previsti inoltre miglioramenti agli impianti antincendio e di riscaldamento, in un’ottica di sicurezza e sostenibilità energetica. “Dopo 25 anni dall’inaugurazione, era necessario un "tagliando" alla struttura, che ricordiamo essere l’unico mercato ortofrutticolo all’ingrosso del Piemonte”, sottolinea Galliati.

Sguardo all’estero: il CAAT si apre all’internazionalizzazione
Però non si fermano qui i progetti per il futuro. In collaborazione con Regione Piemonte, il CAAT punta anche all’internazionalizzazione. Dopo una prima partecipazione a Fruit Logistica, il mercato torinese si prepara a essere presente anche a Fruit Attraction di Madrid. “Per noi è la prima volta con una progettualità pluriennale condivisa con la Regione, e siamo soddisfatti del supporto ricevuto. L’obiettivo è costruire una presenza organica, perché crediamo che l’internazionalizzazione debba essere una questione di sistema”, conclude Galliati.

Albicocche - Piemonte - 1,50/1,80 euro al chilogrammo
Fragole - Piemonte - 5/5,50 euro al chilogrammo
Susine Damaschine - Piemonte - 1/1,20 euro al chilogrammo
Peperoni - Carmagnola - 1,40/1,60 euro al chilogrammo
Peperoni - Piemonte - 2,20/2,40 euro al chilogrammo
Zucchine con fiore - Piemonte - 1,80/2 euro al chilogrammo
Pomodoro Cuore di bue - Piemonte - 1,50/1,70 euro al chilogrammo