A Torino i mercati rionali diventano digitali

Da settembre spesa online a Borgo Vittoria e corso Cincinnato

A Torino i mercati rionali diventano digitali

Da settembre, i mercati rionali di Borgo Vittoria e corso Cincinnato a Torino faranno un salto nel digitale. Grazie al progetto “Mercati digitali per il commercio di vicinato”, sarà infatti possibile acquistare anche online i prodotti delle bancarelle tradizionali, come riporta Torinocronaca.it
L’iniziativa, promossa dalla Fondazione European Research Institute ETS in collaborazione con Mercato Itinerante Srl, è sostenuta dalla Circoscrizione 5 con un contributo di 13mila euro. Il progetto, della durata sperimentale di un anno, punta ad aiutare i commercianti a compiere la transizione al digitale, offrendo loro gli strumenti per vendere in autonomia attraverso una piattaforma e-commerce dedicata. Un modo per contrastare la crisi che da tempo colpisce i mercati rionali, senza però rinunciare al contatto umano.

I cittadini potranno ordinare online da più banchi contemporaneamente e scegliere se ritirare la spesa in un momento a loro comodo – presso l’hub di via Foligno 2 – oppure riceverla direttamente a domicilio. Un modello di spesa che replica, su scala locale, quanto già avviene nella grande distribuzione e sulle piattaforme di delivery.
Durante l’estate partirà un periodo di formazione per gli operatori del mercato, a cura della Fondazione Eri, e subito dopo verrà lanciata una campagna informativa per coinvolgere la clientela. «Come Circoscrizione 5 – spiega Chiaffredo Ballatore, coordinatore alle Attività produttive e lavoro – non abbiamo avuto accesso ai fondi del Pnrr, ma abbiamo deciso comunque di sostenere questo progetto per dimostrare che, con poco, si può fare molto. Digitalizziamo l’esperienza di acquisto dei mercati, valorizzando i prodotti del territorio e, soprattutto, le persone».
Il progetto, infatti, non sostituisce la relazione tra cliente e venditore: sulla piattaforma sarà possibile visualizzare i prodotti di ogni banco e interagire direttamente con il commerciante. “L’obiettivo – aggiunge Ballatore – è aiutare economicamente gli operatori del mercato, che rischiano di restare indietro nell’era digitale, e offrire un servizio a chi ha difficoltà a fare la spesa, ma non vuole rinunciare alla qualità dei prodotti”.
Un’iniziativa che ha anche una forte valenza sociale: verranno infatti formati nuovi operatori tra persone in cerca di lavoro, promuovendo inclusione e occupazione. (bf)