Il meglio di IFN
Fruit Logistica, prime sensazioni dal Day 1
Il Ministro Lollobrigida: "La strategia europea sui fitofarmaci è un vero e proprio suicidio"

Prima giornata impegnativa a Fruit Logistica, caratterizzata da un'affluenza ordinata, che ha ridotto le congestioni che avevano caratterizzato soprattutto alcune edizioni pre Covid e reso, così, più fruibili trasporti e movimenti in Fiera. Presenze e qualità dei contatti internazionali di livello, come nelle attese, più sottotono la presenza della distribuzione moderna italia. Una giornata comunque densa per gli espositori nazionali, di cui riportiamo qualche impressione in calce.
Il momento clou della prima giornata è stato l’arrivo di Francesco Lollobrigida, Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, che ha visitato le aziende italiane e, sollecitato da diversi esponenti del settore, non si è sottratto a esprimersi sui temi caldi del momento: “È necessario rivedere alcune direttive che si rivelano dannose per i produttori, evitando scelte che penalizzano il settore agricolo. Mi spiego. Le normative devono seguire una logica coerente: non ha senso imporre restrizioni rigide ai nostri agricoltori (come la revoca dei principai attivi) mentre si permettono importazioni da Paesi che non garantiscono gli stessi standard di qualità e sicurezza, mettendo a rischio la salute dei consumatori. Gli agricoltori italiani sono tra i più attenti al rispetto delle regole, ma si trovano spesso a dover affrontare normative inspiegabili e troppo rigide, che aumentano i costi e riducono la produzione. Questo, paradossalmente, favorisce chi non rispetta l’ambiente e le condizioni di lavoro. È una strategia suicida”.
Ancora il Ministro: “L’UE deve mettere l’agricoltura al centro delle sue politiche, perché difendere gli agricoltori significa difendere anche l’ambiente. Continueremo a lottare per ottenere deroghe in ambito fitosanitario e chiediamo che nessuna sostanza venga tolta senza valide alternative concrete”.
Non è mancata una stoccata al caso Timmermans, ritenuto: “Uno strenuo difensore del Green Deal Ideologico. Ma è ora di un cambio di passo”.
Sulla stessa lunghezzza d'onda, il Presidente di CSO Italy, Paolo Bruni, che ha ricordato i dati della nostra indagine, pubblicata qualche settimana fa sulla riduzione dei principi fitosanitari nell'agricoltura negli ultimi cinquanta anni (per approfondimenti clicca qui) e Marco Salvi, presidente di Fruitimprese, che ha evidenziato come occorra rimettere le imprese nelle condizioni di produrre per evitare che i nostri frutticoltori migrino altrove per dare continiuità alle competenze acquisite in mezzo secolo di applicazione, come nel caso del kiwi. Davide Vernocchi, presidente di APO Conerpo, infine, ha rimarcato quanto ha evidenziato sulle nostre colonne qualche giorno fa (per approfondimenti clicca qui), ovvero che “ogni volta che viene elimanata una molecola c'è il rischio che una coltura vada in sofferenza", per cui il green deal ideologico deve essere messo definitivamente in soffitta.

Come di consueto durante il primo giorno di fiera abbiamo raccolto le opinioni di diversi standisti italiani, a partire da Aldo Gallo, responsabile commerciale del club Linbo: “E' stata una prima giornata tutto sommato positiva, in linea con le ultime edizioni, e ci aspettiamo un'affluenza ancora maggiore domani. È positivo vedere persone da tutto il mondo interessarsi al nostro progetti di clementine di alta qualità. Siamo orgogliosi del nostro marchio, che rappresenta l'Italia a livello globale”.

Fra gli stand abbiamo intercettato Carmela Suriano, presidente dell’OP Terre della Luce, che ci ha espresso un sentiment positivo: “Partecipo a Fruit Logistica da diversi anni, e come Presidente di un’Organizzazione di Produttori ritengo che sia l’appuntamento più importante per il settore ortofrutticolo e siamo contenti di partecipare all’interno degli spazi della Regione Basilicata. Qui abbiamo l’opportunità di confrontarci con i principali player della filiera, dalla produzione ai servizi fino alle macchine di lavorazione e selezione. È un momento fondamentale di confronto e crescita, ed è essenziale essere presenti”.

Immancabile la presenza del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia IGP al Fruit Logistica 2025, il salone internazionale dell’ortofrutta in corso a Berlino fino al 7 febbraio. Il presidente Gerardo Diana sottolinea l’importanza di partecipare alla kermesse berlinese. “Per noi rappresenta una tappa imperdibile che fa parte di un percorso strategico di promozione, sia in Italia che all’estero, siamo soddisfazione per il grande interesse mostrato nei confronti del prodotto e per i numerosi riscontri positivi ricevuti da associazioni di categoria e istituzioni politiche. Questi eventi sono molto costruttivi perché permettono di confrontarsi con altri consorzi DOP e IGP siciliani e non”.

Chiudiamo questa carrellata di commenti con Eraldo Fogliati, titolare dell'azienda Fogliati: "Il giudizio dipende sempre da cosa ci si aspetta. Nel nostro caso possiamo ritenerci più che soddisfatti da questa prima giornata perché abbiamo avuto diversi appuntamenti con clienti esteri, e, allo stesso tempo, abbiamo avuto l'opportunità di consolidare i rapporti con diversi fornitori d'oltremare (Sud America in primis), che sono per la nostra azienda strategici. In generale ho notato un buon dinamismo. Vediamo come sarà la giornata odierna". (aa)
