«Con Candine® e Joya® diamo slancio alla mela di pianura»

Mirco Zanelli di Apofruit spiega l’importanza delle nuove varietà per garantire reddito ai soci melicoltori

«Con Candine® e Joya® diamo slancio alla mela di pianura»

La melicoltura di pianura può dire ancora la sua, soprattutto in Emilia-Romagna, dove le superfici sono stabili, nonostante le ben note difficoltà di carattere produttivo provocate, in primis, dal cambiamento climatico e dai nuovi patogeni.
Quindi, una filiera che resiste, grazie anche agli investimenti di grandi cooperative radicate sul territorio come Apofruit: “Il progetto mele è nato diversi anni fa con investimenti mirati su varietà come Fuji, Gala e Granny Smith che ben si adattano ai nostri areali di pianura” – spiega Mirco Zanelli, direttore commerciale di Apofruit. Che aggiunge: “Successivamente, abbiamo ampliato la gamma con nuove varietà per estendere il calendario di commercializzazione e offrire maggiori opportunità ai nostri soci, in particolare con lo sviluppo di Pink Lady®, antesignano dei club varietali che adesso sono diventati la normalità per gestire le innovazioni”.

“In questo contesto, abbiamo colto l’opportunità del progetto Candine®, di cui abbiamo l’esclusiva per l’Italia, e che ci ha convinto a partire dalle caratteristiche organolettiche, poiché è una varietà molto simile a Fuji per dolcezza e succosità, ma più croccante e dotata di uno straordinario aroma; quindi, incontra il favore del consumatore odierno. Poi, l’altro aspetto vincente riguarda la parte agronomica. Infatti, a differenza di Fuji, non presenta alternanza produttiva e offre una buona resistenza alla ticchiolatura”. Grazie alle proprie doti di rusticità in campo, Candine® si è affermata in maniera importante anche fra le aziende agricole condotte in regime biologico; questo ci permette di presidiare anche il mercato Biologico per un lungo periodo con una varietà premium.
“Questo mix di caratteristiche ha incontrato i favori della base produttiva, come dimostrano gli oltre 125 ettari di superficie messi a dimora soprattutto negli areali di pianura”.

“A livello commerciale – evidenzia Zanelli – le vendite iniziano subito dopo la raccolta, che avviene a settembre, perché è una varietà che non necessita di conservazione in cella per migliorare le caratteristiche organolettiche. La sua elevata shelf-life permette di coprire il mercato fino a maggio-giugno senza problemi, garantendoci di mantenere una presenza prolungata sullo scaffale della distribuzione”.

“I feedback dei consumatori e della grande distribuzione sono molto positivi: Candine® sta conquistando una fetta del mercato che era appannaggio di Fuji grazie alle sue caratteristiche organolettiche distintive. Oltre alla distribuzione in Italia, esportiamo anche in Germania, Olanda e Belgio, con risultati promettenti nei mercati oltremare, in particolare nel Sud-Est asiatico, dove stiamo conducendo test molto interessanti”.

Oltre a Candine®, Apofruit ha ampliato ulteriormente il calendario di commercializzazione mele con Joya®, gestita in Europa dal gruppo Star Fruit, lo stesso di Pink Lady®. “In questo caso ci troviamo di fronte ad una varietà molto produttiva e tardiva, con raccolta a metà novembre, dopo Pink Lady®. Questo ci permette di agevolare i produttori nella gestione della manodopera, che possono così spalmare su un arco di tempo più ampio, mentre a livello commerciale, con Joya® riusciamo a presidiare la seconda parte della campagna, ovvero, da febbraio ad agosto, con un prodotto di alta qualità grazie alle sue doti eccezionali di conservabilità. Oltretutto, Joya®, in virtù di una maggiore nota acidula rispetto a Candine® è ideale per il consumo nei mesi più caldi, e può così accompagnare il mercato fino alla nuova raccolta delle mele Gala”. (gc)

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