Melone Mantovano Igp: chiusura positiva della campagna 2024 

Il presidente Aguzzi: «Molto interesse su tutto il prodotto a marchio»

Melone Mantovano Igp: chiusura positiva della campagna 2024 

I meloni non sono tutti uguali, tanto che i consumatori guardano sempre di più alla qualità. Una conferma arriva dalla chiusura della campagna 2024 del Melone Mantovano Igp, che archivia un’annata complessa ma non per questo meno ricca di soddisfazioni. 

A tracciare un primo bilancio è Mauro Aguzzi, Presidente del Consorzio Melone Mantovano IGP che ha espresso soddisfazione per la conclusione positiva della stagione 2024, evidenziando l'importanza della programmazione per il 2025.  Mauro Aguzzi spiega: “Quest’anno abbiamo dovuto fronteggiare una campagna niente affatto semplice, dal momento che la primavera piovosa ha ritardato la maturazione dei meloni e fatto posticipare l’avvio della campagna ai primi di giugno, mentre l’avvento dell’autunno, subito segnalato dalle basse temperature, ha di fatto chiuso in anticipo una campagna commerciale - solitamente più estesa di tre o quattro settimane - ai primi di settembre. Fatte queste doverose premesse, va comunque segnalato che la performance sui mercati del Melone Mantovano IGP è stata comunque molto soddisfacente rispetto agli altri meloni. Il prezzo medio, infatti, si è sempre mantenuto su livelli sostenuti rispetto al prodotto generico, dimostrando che la qualità è riconosciuta, richiesta dai consumatori e ormai affidata al nostro marchio IGP. Il Melone Mantovano IGp, anche quest'anno, ha dimostrato un indice di alta riconoscibilità tra i consumatori, infatti abbiamo registrato una performance migliore del 2023, in termini di risultati commerciali, superando le 11.000 tonnellate, traguardo finora mai raggiunto”, conclude Aguzzi.  

Guardando al futuro, all’interno del Consorzio sta emergendo una tendenza verso un incremento progressivo della produzione in serra, un metodo che consente di proteggere meglio le coltivazioni dalle incertezze climatiche e di garantire ai consumatori la qualità distintiva del prodotto. Per il prossimo anno, è prevista la conferma di una superficie coltivata simile a quella del 2024, pari a circa 2.000 ettari certificati. 

Sul fronte della comunicazione digitale, le attività sui profili Facebook e Instagram del Consorzio continuano a generare risultati significativi. Le campagne di advertising su Meta hanno infatti generato oltre un milione di interazioni con più di un milione e mezzo di persone raggiunte in tutta Italia. Anche quest’anno sono state coinvolte due influencer per completare il cerchio delle attività digital: Francesca Giovannini (@Thebluebirdkitchen) e Laura Conforti (@Ladfoodie). Questa collaborazione con il brand, attiva da due anni, continua a rafforzare la brand awareness e la customer loyalty. Le due creator, legate sia al mondo food ma anche a quello dei viaggi, hanno realizzato contenuti e video-ricette esclusive che hanno saputo esaltare la versatilità, la dolcezza e l'equilibrio del Melone Mantovano Igp. Gli stessi contenuti sono stati ripresi anche in alcune pubblicazioni cartacee su riviste B2C, tra cui Fancy Magazine. 

Un'importante spinta al consumo è stata data dall'intensa campagna promozionale pianificata sulle principali radio e reti televisive nazionali. Oltre ai messaggi che hanno accompagnato l’estate sulle frequenze di Radio 105, Radio Montecarlo, Virgin Radio e Radio 101, si sono aggiunti gli spot andati in onda su Mediaset, La7 e diverse emittenti locali. (aa)

Foto in apertura: Mauro Aguzzi, Presidente del Consorzio Melone Mantovano IGP

Fonte: Ufficio stampa Consorzio di Valorizzazione e Tutela del Melone Mantovano IGP