Sostenibilità
Imballaggio, usiamolo per raccontare i valori etici
Con Bestack un ragionamento oltre le funzionalità classiche del packaging
È ora di guardare agli imballaggi con occhi diversi. Le scatole non sono più solo contenitori ma possono veicolare messaggi importanti, a partire dagli areali produttivi fino alle tecniche di lavorazione, per arrivare agli ideali di sostenibilità e di etica.
Sul ruolo delle confezioni era già intervenuto Paolo Iabichino, scrittore e pubblicitario, direttore creativo, fondatore dell’Osservatorio Civic Brands con Ipsos: “Le confezioni sono dei juke box di storie, sono delle televisioni. Mi è capitato spesso di scrivere, concepire, ideare e produrre packaging che si comportano come dei veri e propri media. Pensiamo a cosa possono fare le scatole quando si trasformano in televisioni” (clicca qui per approfondire).
Proprio da lui arriva lo spunto per cambiare il mindset e per insegnare alle persone a consumare in maniera diversa. Per "allenarle a un consumo consapevole e responsabile", ha precisato labichino, tra gli ospiti speciali della serata "Identity" in cui si è festeggiato il 20ennale del Consorzio Bestack. "Perchè se un pomodoro costa 99 centesimi c’è qualcun altro che sta pagando il prezzo che non paghi tu, questo il consumatore lo deve sapere".
Uno spunto che nei giorni scorsi è stato ripreso nella newsletter di Bestack (clicca qui per approfondire ) tramite un articolo del direttore del consorzio Claudio Dall’Agata.
A partire dal confronto con il canale di acquisti online Temu, viene posta l’attenzione sui valori etici dei prodotti che acquistiamo tutti i giorni e come questi vengono veicolati dagli imballaggi. Comunicare l’etica che sta dietro ad un prodotto è fondamentale per innescare una riflessione nel consumatore e oggi, troppo spesso, manca questo dialogo.
“Quando le mani vanno al portafoglio – scrive Dall’Agata - la tentazione di spendere meno è tanta ma in ortofrutta l’equazione Temu non funziona. Quando le promozioni impazzavano, i consumi sono continuati a calare. Quindi se la chiave dei prezzi non è sufficiente quali altre leve occorre cercare? I temi etici e la giusta e crescente attenzione ai temi del caporalato hanno sempre più centralità nell’opinione pubblica e nella comunicazione”.
E ancora: “Le prese di posizione etiche, che forse valgono solo qualche centesimo in più, differenziano, qualificano e fortificano, mettendo nella condizione di dialogare coerentemente con un mercato più attento e crescente. Il compito della confezione è raccontare tutto questo per rendere consapevole chi acquista delle scelte fatte da tutti coloro che stanno a monte del prodotto”.
Abbiamo chiesto a Dall'Agata una soluzione concreta a cui può contribuire il mondo del packaging nel veicolare temi etici.
“Prima di tutto fare il proprio mestiere al meglio che significa, per un imballaggio, essenzialmente trasportare e proteggere, ma non basta. Occorre aggiungere funzioni all’imballaggio in relazione alle sensibilità contemporanee, come per esempio conservare più a lungo i prodotti per ridurre lo spreco alimentare e contribuire ad una migliore sostenibilità. Significa rappresentare e raccontare le comunità che stanno a monte del prodotto che ci mangiamo, così come dare significato, motivo e faccia a ciò che scegliamo. L’anonimato e l’uniformità cromatica degli imballaggi relegano la produzione in un limbo in cui fatica ad emergere ed in cui rischia di annidarsi la scure della leva del minor prezzo a discapito dei più deboli. Serve chiarezza, trasparenza e verità e per questo tanto coraggio, per non farsi condizionare da chi ancora di questi temi non si interessa, che comprime i prezzi e che quindi potrebbe essere più competitivo sul mercato”.
E conclude: “Non è più tempo di comunicazioni superficiali, in cui si dice solo quel poco che si fa in materia ambientale ed etica. C’è una fetta crescente di consumatori che è attenta a questi temi a 360 gradi, che non si fida di spot ma approfondisce i temi, che si nutre di informazioni e apprezza le prese di posizione. Esserlo e dare voce a tutto questo significa per un imballaggio essere etico”. (am)
Clicca qui per iscriverti alla Newsletter quotidiana di IFN