«Ecco come crescono Le Meraviglie»

Focus su prodotti, manodopera e imballaggi con il direttore generale di Orogel Fresco Vincenzo Finelli

«Ecco come crescono Le Meraviglie»

Continua la crescita della linea Le Meraviglie di Orogel Fresco, con risultati eclatanti sia in termini di superfici dedicate che di penetrazione sul mercato. Ne abbiamo parlato con Vincenzo Finelli, Direttore Generale di Orogel Fresco.

Vincenzo Finelli

Magnani - Rispetto all’anno scorso, come sta andando il marchio “Le Meraviglie”?
Finelli - Le superfici dedicate alla produzione di frutta commercializzabile con il marchio “Le Meraviglie” – una gamma di prodotti premium, distinguibili per varietà, pezzatura, caratteristiche organolettiche e grado di maturazione alla raccolta – sono aumentate, permettendoci così di poter soddisfare un maggior numero di clienti ai quali poter garantire forniture di eccellenza.

Magnani - Dopo l’andamento climatico negativo dell’anno scorso (gelate, alluvione, maltempo), quali sono le prospettive per quest’anno?
Finelli - Al netto del fattore imprevedibilità che caratterizza il nostro settore, al momento siamo sufficientemente ottimisti nel poter garantire un prodotto di qualità con quantità sufficienti a soddisfare le richieste. Negli ultimi giorni le condizioni climatiche stanno accelerando la maturazione delle varietà prossime alla raccolta. La nostra lunga esperienza e la distribuzione delle produzioni nell’intero territorio nazionale ci permetteranno di gestire la situazione.

Magnani - La Gdo ha avuto un ruolo da protagonista per la crescita della linea: come sono stati valorizzati i prodotti?
Finelli - Quello che noi offriamo, e che ci permette di ricevere una buona accoglienza da parte del canale, è una qualità oggettivamente altissima. Il che è decisamente un valore aggiunto per le insegne che ci scelgono. Lo scorso anno abbiamo realizzato un test in una primaria catena con il prodotto a marchio “Le Meraviglie”: i risultati di vendita e di soddisfazione dei consumatori sono stati a dir poco sorprendenti.
Questo non è un fatto fortuito o occasionale, è il frutto della nostra lunghissima esperienza sulla coltivazione e gestione di produzioni di eccellente qualità che da molti anni forniamo a catene premium della GDO italiana ed estera. 

Magnani - Quanto è importante poter contare sulla manodopera specializzata?
Finelli - La manodopera specializzata è fondamentale per poter gestire queste produzioni in campagna, fin dalla potatura, nei diradamenti e, in particolare, nella raccolta effettuata direttamente negli imballi che vanno poi sui banchi della distribuzione. L’obiettivo è contenere al massimo le manipolazioni post raccolta e gli stoccaggi e, per farlo, sono necessarie manualità, delicatezza, occhio: insomma molta esperienza, in un lavoro che è tutt’altro che banale. 

Magnani - Albicocche, susine, pesche e nettarine, kiwi: quali sono i frutti più promettenti per questa campagna?
Finelli - Sicuramente le albicocche solo il nostro fiore all’occhiello: la grande expertise che abbiamo maturato negli anni, ci permette di offrire una proposta di altissima qualità e, elemento altrettanto fondamentale, costante durante tutta la lunga campagna, che va da maggio fino a ottobre. 
Questo tipo di gestione delle produzioni riesce a esaltare particolarmente anche le susine: evitando manipolazioni in magazzino, riusciamo a conservare la pruina, la naturale sostanza protettiva presente sulla superficie dei frutti, che li rende straordinariamente accattivanti sui banchi e, in seguito, molto buoni all’assaggio. 
Ovviamente anche per pesche, nettarine e kiwi il risultato è al di sopra della media dell’offerta di una commodity.

Magnani – Quali imballaggi vi permettono di mantenere la freschezza dei prodotti? 
Finelli - Continuiamo a prestare la massima attenzione sull’utilizzo di imballaggi a basso impatto ambientale ma, attualmente, abbiamo scelto di utilizzare solo plastiche R-Pet e di non abbandonarle per i vantaggi concreti che le confezioni in questo materiale hanno per prodotti come i nostri. Il nostro posizionamento è premium e la promessa che facciamo ai nostri consumatori è di frutta eccellente, nell’aspetto e nel sapore. Per essere tale, l’attenzione non si limita alle pratiche di coltivazione. “Le Meraviglie” vengono raccolte e confezionate direttamente in campagna: sono quindi soggette all’umidità naturale delle escursioni termiche che caratterizzano alcune mattine. 
Il materiale R-Pet è, al momento, l’unico in grado di garantire la salvaguardia dei frutti. 

Magnani - La fiera Macfrut vi ha permesso di promuovere Le Meraviglie?
Finelli - Quest’anno ci siamo presentati alla fiera Macfrut con un nuovo stand e nuova veste grafica, studiata per essere ancora più moderna e impattante e trasmettere anche visivamente i concetti di freschezza, naturalità, sicurezza e premiumness, che da sempre ci contraddistinguono. In particolare abbiamo posto l’attenzione sul progetto “Le Meraviglie”, andando ad evidenziare i plus di una linea di prodotti composta esclusivamente da frutta di stagione, raccolta al punto giusto di maturazione, confezionata direttamente dai produttori in campagna e subito fatta pervenire ai punti vendita. Tutto questo per raccontare una frutta che “sa realmente di frutta”.   

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