Alla scoperta del rambutan

Questo frutto tropicale, simile al litchi, è un vero e proprio “superfood”

Alla scoperta del rambutan

Avete mai sentito parlare del rambutan? Questo frutto tropicale, originario del sud-est asiatico, è ancora in gran parte sconosciuto e, grazie al suo aspetto molto particolare, ha destato il nostro interesse. Il principale paese produttore al momento è la Thailandia.

Chiamato anche “litchi peloso”, il rambutan si presenta rotondo e coperto da una fitta peluria di colore rossastro; all’interno della buccia contiene una polpa bianca succosa, l’unica parte commestibile, e il seme, come riporta il magazine wineandfoodtour.it.
Dal punto di vista nutrizionale è considerato un vero e proprio “superfood”. È perlopiù formato da acqua e grassi, è povero di fibre e zuccheri. Ricco di vitamina C, sali minerali, ferro, potassio, zinco, sodio, calcio, fosforo e flavonoidi, utili per stimolare le difese immunitarie e contrastare l’invecchiamento cellulare. 

Nei reparti ortofrutta della grande distribuzione solitamente trova il suo spazio solo nel periodo natalizio, anche se, dato il suo contenuto di acqua, si presta bene al consumo nelle giornate più calde dei periodi estivi. Nelle sue zone d’origine trova spesso utilizzo per la realizzazione di cocktail e raramente viene consumato come frutto. Il suo sapore e anche vagamente il suo aspetto ricordano il litchi, anche se il rambutan risulta più acidulo. (gc)

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