Economia
Gruppo Orsero: il cda approva i risultati consolidati al 30 giugno
Raffaella Orsero (Ceo): «Nella seconda parte del semestre performance positiva per esotico e kiwi»
Il Consiglio di Amministrazione di Orsero S.p.A., riunitosi la settimana scorsa, ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2024 e al contempo ha reso noti i dati relativi al primo semestre 2024.
Raffaella Orsero, CEO di Orsero (nella foto in apertura), e Matteo Colombini, Co-CEO e CFO di Orsero, hanno commentato: “Nel primo semestre del 2024 il Gruppo ha conseguito un risultato soddisfacente in termini di redditività, posizionandosi in linea con le previsioni e con il trend annuale, soprattutto grazie all’apporto favorevole del secondo trimestre fisiologicamente maggiormente redditizio. Nella seconda parte del semestre, infatti, hanno avuto una performance positiva, fra la altre, le linee di prodotto esotico e i kiwi, a bilanciamento dell’andamento sottotono di alcune campagne invernali e della prevista riduzione di volume del prodotto banana per quanto concerne le vendite di brand terzi. Sul lato BU Shipping siamo soddisfatti della tenuta dei volumi reefer, seppur a fronte di un contesto di mercato pienamente normalizzato rispetto al biennio 2022-2023. Un altro elemento di rilievo è stata la generazione di cassa, che, in particolare nell’ultimo trimestre, è stata caratterizzata dal contributo positivo della redditività operativa unita al miglioramento del circolante rispetto a fine marzo 2024. Tale apporto ha consentito di affrontare gli esborsi relativi alle capex e al pagamento del più alto dividendo nella storia di Orsero. I risultati del primo semestre del Gruppo ne confermano la solidità e resilienza”.
I Ricavi Netti, pari a € 744,1 milioni, sono in lieve decremento rispetto ai € 763,4 milioni registrati nel H1 2023, con una diminuzione sia della BU Distribuzione (-1,3% vs H1 2023), a causa della riduzione dei volumi di prodotto banana commercializzati, dell’andamento stagnante di alcune campagne invernali – che hanno impattato soprattutto il primo trimestre – e da un calo dei volumi di avocado in Messico, sia della BU Shipping (-16,1% vs H1 2023), segnata dalla piena normalizzazione delle rate di nolo sui volumi reefer e dry.
L’Adjusted EBITDA risulta pari a € 40,9 milioni, rispetto ai € 59,2 milioni del H1 2023, con un Adjusted EBITDA Margin pari al 5,5%. L’Adjusted EBIT risulta pari a € 24,2 milioni, rispetto ai € 42,8 milioni conseguiti nel H1 2023.
L’Utile Netto Adjusted si attesta a € 16,0 milioni rispetto a un utile di € 33,4 milioni registrato nel H1 2023, per effetto del minor margine operativo e del lieve aumento di D&A e accantonamenti, parzialmente compensati dai minori costi finanziari e dalle minori imposte.
L’Utile Netto si attesta a € 15,1 milioni rispetto a un utile di € 32,4 milioni registrato nel H1 2023.
Il Patrimonio Netto Totale è pari a € 243,4 milioni con un aumento di € 4,9 milioni rispetto al Patrimonio Netto al 31 dicembre 2023, pari a € 238,5 milioni.
La Posizione Finanziaria Netta è pari a € 129,9 milioni al 30 giugno 2024 rispetto a € 127,8 milioni al 31 dicembre 2023, dei quali le passività IFRS 16 sono pari a € 60,1 milioni (€ 60,8 milioni nel 2023), caratterizzata da investimenti operativi del periodo per circa € 8,0 milioni, e al pagamento del dividendo agli azionisti della Capogruppo per complessivi circa € 10,2 milioni (€ 0,60 per azione).
Il settore Distribuzione ha conseguito ricavi netti per € 707,1 milioni, in lieve decremento di circa € 9,3 milioni rispetto al H1 2023 (-1,3% vs H1 2023) e un Adjusted EBITDA pari a € 31,9 milioni, in diminuzione rispetto ai € 38,7 milioni registrati nel H1 2023, per effetto di un contesto macroeconomico incerto e di fenomeni di calo dei consumi in talune aree geografiche, nonché della normalizzazione del prodotto Banana, la cui commercializzazione in Italia è stata tra l’altro ridotta strategicamente per quanto attiene i brand terzi. Il risultato ottenuto è tuttavia in linea alla media storica di performance del primo semestre. I costi energetici rimangono significativi, seppur in calo rispetto al H1 2023.
L’Adjusted EBITDA Margin nel H1 2024 è pari al 4,5% (vs 5,4% nel H1 2023), grazie al positivo andamento del Q2 2024, che ha conseguito un EBITDA Margin pari al 5,2% (vs 5,9% nel Q2 2023), colmando parzialmente il gap di redditività creatosi nel Q1 2024, che aveva registrato un EBITDA Margin pari al 3,7% (vs 4,8% nel Q1 2023).
Il settore Shipping ha generato ricavi netti per € 57,9 milioni, evidenziando una flessione di circa € 11,1 milioni (-16,1% vs H1 2023) rispetto ai risultati eccezionali registrati nel H1 2023, a causa della piena normalizzazione dei noli marittimi, sia sulla tratta dry cargo che reefer, quest’ultima segnata tuttavia da una tenuta dei noli ed una redditività soddisfacente in considerazione del mutato contesto di mercato.
L’Adjusted EBITDA pari a € 12,9 milioni rispetto ai € 25,1 milioni registrati nel H1 2023, conseguendo un
Adjusted EBITDA Margin pari al 22,2% dei ricavi, in considerazione di quanto sopra.
Il settore Holding & Servizi ha realizzato ricavi netti per € 5,3 milioni e un Adjusted EBITDA negativo per € 3,9 milioni, in riduzione di € 0,6 milioni per costi del personale inferiori e per maggiori rifatturazioni intercompany. Si ricorda che il risultato del settore è fisiologicamente negativo a livello di Adjusted EBITDA poiché include le attività della Capogruppo, il cui risultato è legato alla misura dei dividendi percepiti dalle società del Gruppo. (gc)
Fonte: Ufficio Stampa Gruppo Orsero