Attualità
Sospeso lo sciopero nei porti USA: +62% ai salari in 6 anni
Tira un sospiro di sollievo anche la Casa Bianca
Lo sciopero nei porti degli Stati Uniti è finito: l’accordo provvisorio raggiunto tra le parti - come si legge su business24tv.it - prevede un aumento salariale del 62% in sei anni. Ma ovviamente lo sciopero lascerà strascichi: infatti, ci vorrà del tempo per far defluire le lunghe code di navi accumulate nelle rade. Dopo l'accordo sul salario, Il sindacato dei lavoratori dell’International Longshoremen’s Association (ILA) e gli operatori portuali della United States Maritime Alliance (USMX) hanno annunciato la fine immediata dello sciopero per un aumento graduale dei salari medi di circa 4 dollari all'ora per ogni anno e per un periodo di 6 anni. Dunque l'accordo stretto è al momento provvisorio. Le parti dovranno riprendere le trattative perché al momento hanno concordato solo una proroga del contratto attuale, scaduto alla mezzanotte del 30 settembre, fino al 15 gennaio 2025. In caso non si raggiungesse un accordo definitivo lo sciopero riprenderà ad oltranza. Vista la durata dell'accordo temporaneo, però, sono scongiurati rischi per il periodo natalizio.
Anche il presidente americano Joe Biden plaude all’accordo tra le parti “per essersi unite per riaprire i porti della Costa Orientale e del Golfo, agendo in modo patriottico per garantire la disponibilità di forniture essenziali per la ripresa e la ricostruzione dopo l’uragano Helene”. (aa)
Fonte: business24tv.it