Dalla distribuzione
«Per troppo tempo abbiamo vissuto di rendita»
Bragotto (Cultiva): «La categoria necessita di nuovi stimoli»
Digitalizzazione in IV Gamma, partnership di filiera e futuro della categoria. Queste le tematiche approfondite da Massimo Bragotto, direttore generale di Cultiva, sul palco dello Speciale Frutta e Verdura.
“La vision di Cultiva è chiara e trasmessa dall’amore del lavoro che stiamo facendo, anche oltreoceano – afferma Bragotto - Ci rendiamo conto del cambiamento del mondo orticolo, che ha la necessità di imboccare nuove strade che portano al futuro e il periodo di difficoltà che abbiamo affrontato come settore ci ha fatto comprendere l’impellenza del cambio di passo. La digitalizzazione è il traino per il cambiamento e per supportare i nuovi sistemi produttivi come il vertical farming e l’idroponica”.
Bisogna prendere spunto dai migliori e alzare sempre l’asticella, questo il leitmotiv del manager di Cultiva.
“In Italia stiamo provando ad alzare il livello e questo mi rende orgoglioso – afferma Bragotto - Per troppo tempo abbiamo vissuto di rendita ma adesso necessitiamo di stimoli nuovi. Mi ha sorpreso notare come il livello degli agricoltori di Cultiva in America sia molto alto, hanno una formazione e un utilizzo degli strumenti di ultima generazione sorprendente. Questo grazie ad un'integrazione veloce ed efficace della manodopera. Si sta creando un nuovo mondo agricolo dove l’agricoltore è un professionista completo”.
Filo diretto tra produzione e distribuzione, questa l’interpretazione di partnership di Cultiva. “Strutturare una filiera comunicativa e trasparente in modo da migliorare l’accesso alle informazioni di campagna e non avere i soliti problemi di approvvigionamento di ortofrutta per mancanza di comprensione verso l’altro. Gli operatori della filiera si devono conoscere a 360 gradi, in modo che si crei una sinergia che porta gli operatori ad affrontare le sfide in modo comune”.
Bragotto non nasconde le preoccupazioni che nascono dalla mancanza di fiducia del consumatore nei confronti della IV Gamma.
“Dobbiamo comunicare meglio al consumatore il vero valore della categoria, basta fare qualche ricerca su internet e ci rendiamo conto che il cliente non si fida del prodotto offerto. Dobbiamo cambiare veste e si deve fare sistema per andare avanti. Basta farci delle guerre commerciali dell’ultimo miglio bensì focalizziamoci nelle aree in cui andiamo forte e lasciare spazio ai competitors e riconoscergli i meriti. Tutti i players della filiera devono vivere di più il prodotto, il prodotto ha un’anima”, così conclude l’intervento Massimo Bragotto.