Mele: oltre lo strudel c’è (molto) di più

VIP presenta il progetto Applepairing

Mele: oltre lo strudel c’è (molto) di più

Avete mai provato una tataki di tonno con mele Golden? O un muffin di riso venere, mela Granny e speck? E non dimentichiamo una crema pasticcera al cacao a base mela Fuji. 
Certamente no, e vi consiglio di farlo perché ne godranno le vostre papille gustative e non dovrete nemmeno sentirvi in colpa per la prova costume. 

Abbinare il gusto alla salute è la base del progetto Applepairing, presentato venerdì scorso al ristorante Libra – Antiaging Italian Food, da Vip Val Venosta in collaborazione con Chiara Manzi, dottoressa specializzata in Nutrizione Antiaging e Medicina Culinaria.

Il nuovo progetto si inserisce naturalmente nel percorso sensoriale intrapreso da VIP, andando sempre più a fondo nel mondo della mela e mostrando come questo frutto faccia esplodere le proprietà nutrizionali benefiche degli ingredienti a cui si abbina, partendo da un approccio scientifico dove nulla è lasciato al caso.

In principio fu… La Saporeria
“L’evento di oggi è stato realizzato a tre anni esatti dalla conferenza stampa di lancio del progetto La Saporeria, che può essere considerato il punto di partenza del viaggio che ci ha portati qui”, racconta Benjamin Laimer, responsabile marketing VIP.

Il 23 febbraio 2021, infatti, il lancio della Saporeria di VIP voleva cambiare l’approccio del consumatore nei confronti della mela, guidandolo a sceglierla non in base a colore, prezzo o abitudine, ma, finalmente, in base al sapore. “Con La Saporeria VIP offre un viaggio sensoriale dentro i sapori e gli aromi (fino a 300 diversi) delle varietà, trasformando la buona abitudine di consumare mele in una vera e propria degustazione”, aveva spiegato in quella occasione Laimer. 

Benjamin Laimer, responsabile marketing Vip, con Chiara Manzi, dottoressa specializzata in Nutrizione Antiaging e Medicina Culinaria

Un approccio mutuato dal Mondo del vino che ha come naturale prosecuzione lo sviluppo di ricetta inedite, intriganti senza mai perdere di vista l’aspetto nutraceutico che viene esaltato dall’abbinamento fra la mela e i cibi più amati.

In collaborazione con la dottoressa Manzi, sono state create sei ricette ad hoc a base di mele Val Venosta che mostrano, da un lato, come l’abbinamento tra la mela e un altro ingrediente sia in grado di fare esplodere una data proprietà nutrizionale benefica e, dall’altro, come la mela permetta di sostituire altri ingredienti meno salutari senza penalizzare in alcun modo il gusto.

Un Superfood democratico: “sta bene con tutto”
Che la mela sia un Superfood - un alimento a basso contenuto calorico e ricchissimo di proprietà nutrizionali benefiche - è ormai assodato e comprovato da numerosi studi, ma non si è mai approfondito la versatilità della mela che è a tutti gli effetti un Superfood… democratico. La mela, infatti, ‘sta bene con tutto’: il gran numero di varietà in cui questo frutto si presenta lo rende perfetto per l’abbinamento ad un’incredibile molteplicità di cibi dolci e salati. 

“Proprio per questo motivo non ci si deve limitare allo strudel o alla classica torta di mele. Il mondo sensoriale che vive dentro la mela è così vasto da permettere di ‘funzionare’ con tantissimi abbinamenti – precisa Laimer -. Per trovare la mela più giusta per una data preparazione in cucina possono venire in aiuto le varie iniziative sviluppate da VIP nell’ambito del Category Management, che hanno portato a una classificazione delle mele in base al loro sapore, codificandone la complessità”.

La brochure Applapairing, stampata e online
In occasione dell’evento di lancio, è stata sviluppata una brochure dedicata, disponibile in formato cartaceo di alta qualità e online sulla landingpage del progetto (clicca qui per approfondire). 

Per ognuno dei sei piatti sviluppati da Chiara Manzi, che coprono tutte le portate di un menù, oltre alla foto della ricetta finita è stata realizzata una foto artistica dei due prodotti principali della preparazione, per una massima attenzione anche all’aspetto grafico, oltre che ai contenuti.

Le sei ricette, naturalmente, sono soltanto esempi di un universo culinario molto più vasto: “L'approccio dell'Applepairing può essere applicato a una grande varietà di piatti”, commenta il responsabile marketing di VIP.

Effettivamente, mai mi sarei sognato di apprezzare un piatto di tonno con le mele, ma è proprio questa la potenza del progetto: creare nuove occasioni di consumo, fino ad ora inedite, “giocando” su gusto e salute. L’obiettivo è certamente ambizioso e complesso allo stesso tempo, ma per dare nuova linfa ai consumi sono i produttori stessi a doversi mettere in gioco, proprio come sta facendo VIP.

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