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Il segreto della pera è il contenuto in fibre
Unito al basso apporto calorico ne fanno un frutto prezioso nella nostra dieta
Analizzare e valutare le caratteristiche nutrizionali di ciò che mangiamo non è affatto semplice, poiché bisogna tenere in considerazione molti fattori che influenzano la nostra salute in modi diversi. Nel caso della frutta e della verdura, però, il discorso è un po' più agevole: l'elevato contenuto di acqua e fibre, insieme ai micronutrienti, come vitamine e sali minerali, rende questi alimenti un'alternativa più salutare rispetto alla maggior parte dei prodotti industriali o di origine animale.
Difatti, osservando la classifica della frutta in base all'apporto calorico, si notano generalmente valori piuttosto bassi, anche considerando le eccezioni, come la banana (97 chilocalorie) o l’avocado (160), soprattutto se paragonati a un semplice piatto di pasta, che fornisce oltre 350 chilocalorie per 100 grammi. Oggi vogliamo concentrarci su un frutto che, negli ultimi anni, ha affrontato diverse difficoltà sia a livello di produzione che di consumo, ma che merita attenzione per le sue notevoli proprietà nutrizionali. Parliamo della pera.
Nel ranking per apporto calorico e percentuale di acqua, la pera si colloca vicino alla media della frutta, con 59 chilocalorie per 100 grammi di parte edibile, un valore leggermente inferiore a quello della mela, ad esempio. La pera contiene inoltre circa l’84% di acqua, praticamente in linea con la media della frutta, che è dell'85%.
Analizzando più da vicino i macro e micronutrienti, la pera si distingue per un contenuto di carboidrati leggermente superiore alla media della frutta, ma inferiore per quanto riguarda proteine e grassi. Tuttavia, ciò che rende la pera davvero unica rispetto agli altri frutti è il suo elevato contenuto di fibre: 3,1 grammi per 100 grammi di parte edibile, un valore superiore del 12% rispetto alla media della frutta.
Restando sul tema del contenuto di fibre e confrontando la pera con gli altri frutti, anche in base al consumo domestico medio del 2023, emerge come la pera sia uno dei frutti che maggiormente apportano fibre nell’alimentazione degli italiani. Tra i frutti più consumati, infatti, la pera si distingue per avere la percentuale più elevata di fibre.
Navigando tra i vari siti web, infatti, si trovano facilmente consigli sul consumo della pera per chi ha bisogno di aumentare l’apporto di fibre. Inoltre, utilizzando lo strumento di Google che analizza gli interessi degli utenti in base alle ricerche online (Google Trends), si scopre che il termine "pera" è spesso associato a parole come "glicemia" o "indice glicemico". Questo perché la pera, grazie all’elevato contenuto di fibre, ha anche un basso indice glicemico rispetto alla frutta in generale. Inoltre, la pera è ricca di pectina, una sostanza che ha un effetto diuretico naturale e favorisce la salute dell'apparato digerente.
Queste e altre tematiche sul mondo pera saranno al centro della Diretta che si terrà sui nostri canali social, mercoledì 11 settembre alle ore 11. Il dibattito sarà animato da realtà di riferimento della produzione come la Pera dell’Emilia-Romagna IGP e Unapera. Per il sistema distributivo saranno affiancate da Coop Italia e Dimar (Gruppo Selex).
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