Il Marocco alla conquista dell’Europa: export di peperoni e mandarini ai massimi storici

Volumi in aumento, mercati in espansione e quote crescenti in Germania, Francia e Regno Unito

Il Marocco alla conquista dell’Europa: export di peperoni e mandarini ai massimi storici

Il Marocco consolida la propria posizione tra i player più dinamici dell’export ortofrutticolo, registrando nuove performance record in due segmenti chiave: peperoni dolci e mandarini. Secondo le elaborazioni di EastFruit, il Paese nordafricano continua a intensificare la propria presenza sui mercati internazionali, sostenuto da una strategia che punta su volumi crescenti, continuità d’offerta e diversificazione delle destinazioni.

Per il quinto anno consecutivo, le esportazioni di peperoni dolci hanno stabilito un nuovo massimo storico. Nell’anno commerciale 2024/25 (ottobre–settembre) le spedizioni hanno raggiunto le 189.200 tonnellate, generando 240 milioni di dollari e superando del 3,7% il record dell’anno precedente. La crescita media annua dei volumi esportati è del 13% negli ultimi cinque anni, a conferma di un comparto in espansione strutturale. Il calendario di fornitura, attivo tutto l’anno, si concentra soprattutto tra dicembre e aprile, con i picchi di gennaio (25.000 tonnellate) e marzo (23.000 tonnellate). Da giugno in poi, invece, le alte temperature incidono negativamente su qualità e quantità.

L’Europa resta il principale sbocco commerciale: Spagna, Francia, Germania e Paesi Bassi assorbono l’82% delle esportazioni, mentre Regno Unito e Africa occidentale mostrano dinamiche particolarmente vivaci. Londra, in particolare, rappresenta il mercato in più rapida crescita, con volumi aumentati di quindici volte in cinque anni. Parallelamente, il Paese sta ampliando il numero di destinazioni: nell’ultima stagione più di 100 tonnellate sono state spedite in 19 mercati, contro i 15 dell’anno precedente.

Ma l’espansione marocchina non si ferma ai peperoni dolci. Anche nel comparto agrumicolo, e in particolare per mandarini e clementine, il Marocco sta guadagnando terreno. Nella stagione 2024/25, le esportazioni verso la Germania hanno raggiunto 8.200 tonnellate per un valore di 12,1 milioni di dollari, con un incremento del 60% rispetto al precedente record (2022/23). Per la prima volta, il valore delle spedizioni ha superato la soglia dei 10 milioni di dollari. Si tratta di un risultato significativo, considerando che la Germania non è tradizionalmente un mercato prioritario per i mandarini marocchini: la sua quota è salita all’1,45% dell’export totale, portando il Paese all’11° posto tra i mercati di destinazione.

Anche il comportamento stagionale delle spedizioni mostra un cambio di passo: i volumi più consistenti continuano a concentrarsi tra dicembre e marzo, ma la stagione 2024/25 ha registrato livelli insolitamente elevati tra aprile e maggio, segnale di una crescente capacità di mantenere continuità d’offerta oltre i picchi stagionali. Questo posizionamento ha permesso al Marocco di scalare rapidamente la classifica dei fornitori del mercato tedesco, superando Grecia e Turchia e attestandosi al quarto posto, mentre la Spagna resta leader ma con volumi in calo.

Nel complesso, la traiettoria del Marocco nei segmenti peperoni e mandarini evidenzia una strategia chiara: rafforzare la presenza sui mercati europei, ampliare il portafoglio delle destinazioni e consolidare il ruolo del Paese come polo competitivo dell’ortofrutta mediterranea. Una dinamica che merita attenzione, perché potrebbe incidere in modo significativo sugli equilibri dell’offerta e sulla stagionalità dei principali mercati comunitari. (lg)