Il fruttivendolo strizza l’occhio a pesche e nettarine

25 giugno Diretta IFN alle ore 11

Il fruttivendolo strizza l’occhio a pesche e nettarine

Siamo arrivati alla sesta uscita per la rubrica di approfondimento sull’evoluzione del profilo del responsabile acquisti nazionale di frutta e verdura, nata dalla collaborazione tra Monitor Ortofrutta di Agroter e Consumer Panel di GfK per l’Italia. Con l’arrivo della stagione calda, la frutta estiva aumenta in modo progressivo spazi e referenze nei banchi dei negozi, che siano a libero servizio o a vendita assistita. All’interno di questa macrocategoria, pesche e nettarine sono sicuramente un bastione, sia per i volumi sviluppati, sia per profondità assortimentale e spazi dedicati.
Tuttavia, come si nota in diversi altri prodotti, i consumi si stanno ridimensionando, con trend caratterizzati da qualche saliscendi e quantitativi venduti inferiori rispetto a qualche anno fa. Parallelamente, l’aumento dei prezzi (dovuto, a volte, a campagne difficoltose) e l’apprezzamento dell’offerta fanno crescere costantemente le vendite a valore, con conseguenze sui parametri legati all’atto di acquisto dei consumatori. (Clicca qui per approfondire).
Vediamone insieme qualcuno.

Quota famiglie acquirenti e frequenza di acquisto: stabilità per pesche e nettarine
Dal punto di vista della penetrazione e frequenza di acquisto nelle famiglie italiane, per pesche e nettarine non si rilevano scostamenti sensibili tra l’anno terminate ad aprile 2024 e il 2022. La cosa è diversa nel caso della frutta in generale, per cui si registra un aumento della penetrazione (+0,4 punti percentuali) e della frequenza di acquisto (+6%).

Atto di acquisto: cresce la spesa media, ma i quantitativi si riducono (anche se meno della frutta)
Se analizziamo l’acquisto medio, invece, si può notare qualche variazione: la spesa media aumenta (+13%), mentre cala leggermente nella frutta (-1%), e il quantitativo medio diminuisce (-4%) anche se molto meno rispetto alla frutta (-15%). Quindi, nonostante l’aumento dei prezzi, le famiglie italiane rinunciano più ad altra frutta piuttosto che a pesche e nettarine, sottolineando l’importanza nel paniere di spesa per questa categoria.

Canali di acquisto: il fruttivendolo è il secondo preferito per pesche e nettarine, con una quota in crescita
Veniamo all’analisi sui principali canali di acquisto. Come è ormai quasi scontato, il supermercato è il canale prediletto sia per l’acquisto di frutta (49% a volume) sia per quello di pesche e nettarine, ma in quest’ultimo caso con una quota inferiore di oltre 10 punti rispetto alla frutta (38,5%).
La differenza più interessante, però, è il secondo canale preferito: nella frutta è il discount (17,7%), mentre per pesche e nettarine è il fruttivendolo (17,5%), seguito dal discount (16,3%), ma con il  mercato che è ancora rilevante in termini di quota (14,2%). È chiaro come il dettaglio tradizionale, in primis il fruttivendolo specializzato, sia un riferimento ancora imprescindibile per certe categorie in cui il gusto ha da sempre un peso fondamentale.

La quota a volume dei canali di acquisto è ancora più interessante osservandone la variazione tra il 2022 e il 2024. Supermercato, discount e fruttivendolo sono i canali in crescita, nel caso del discount anche in modo sostenuto (+4 punti), ma questo avviene un po' per tutto il comparto grazie anche a un’espansione, a livello di copertura, importante. Il mercato, invece, flette come quota tra i due periodi di confronto.
In quest’ultima analisi, si evidenzia ulteriormente come il fruttivendolo sia ancora un riferimento fondamentale per l’acquisto di pesche e nettarine.

Lungo lo Stivale: il Sud balza al secondo posto come area geografica per pesche e nettarine
Chiudiamo con uno sguardo ai volumi per area geografica. Diversamente da quanto avviene nella frutta, al Sud pesche e nettarine hanno raggiunto la seconda quota più alta come area geografica (24,8%), dopo il Nord Ovest (34%), e in crescita di quasi 2 punti rispetto al 2022. Fanalino di coda per la categoria è il Nord Est, in cui si registra un 18,2% di quota, in flessione rispetto al 2022.
 

Consumi, frequenza, acquisto medio e prezzi: tanta carne al fuoco che “griglieremo” durante la diretta di martedì prossimo 25 giugno sui nostri canali social, dove il dibattito sarà animato da tre protagonisti della produzione come Francesco Casciaro, Direttore Op COAB; Marco Eleuteri, Presidente di Op Armonia e Paolo Pari, dirigente Apofruit e Presidente Consorzio di Tutela Pesca e Nettarina di Romagna IGP. Saranno affiancati da Giuseppe Semeraro, Buyer ortofrutta Gruppo Megamark e Giovanni Torcia, Senior Buyer Ortofrutta Italbrix per il sistema distributivo.

Vi aspettiamo alle ore 11.00 del 25 giugno sui nostri canali social.

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