Il calo delle temperature aiuta le vendite delle brassiche

Il punto con Agricola Lusia: «grande richiesta per i cavolfiori»

Il calo delle temperature aiuta le vendite delle brassiche

L’Italia va incontro alla prima ondata di freddo stagionale che mette definitivamente fine a una bella stagione molto prolungata. Ovviamente chi gode del calo termico sono i prodotti di stagione come brassiche, agrumi, castagne e cachi.

Ma in questi giorni sono proprio le brassiche ad infiammare la domanda, come precisano a IFN da Agricola Lusia, azienda che opera all’interno del mercato di Treviso.
“Finalmente il primo freddo stimola le vendite dei prodotti stagionali indirizzando in modo deciso la domanda. Ovviamente siamo ancora alle battute iniziali ma i riscontri ci sono: grande richiesta per il cavolfiore bianco, origine Campania, che ha quotazioni che oscillano tra 0,90 e 1,00 euro al chilo; con i broccoli pugliesi siamo sulla stessa lunghezza d’onda, con prezzi che vanno da 1 a 1,20 euro al chilo”.

“Bene anche le verze, che mantengono quotazioni tra 0,80 e 0,90 euro al chilo, ma senza particolare entusiasmo. Anche sui finocchi di prima scelta l’attenzione è alta: con il prodotto campano e pugliese i prezzi oscillano da 1,40 a 1,50 euro al chilogrammo”. 

“Momento favorevole anche per la frutta di stagione, come arance e clementine, con quotazioni al di sopra dell’euro al chilo. Speriamo che non sia solo una fase transitoria ma che continui con stabilità”.