Frutti di bosco: +84% dei volumi in Gdo nella settimana 44

Nella settimana analizzata ortofrutta Lcc +1% a volume, discount -4%

Frutti di bosco: +84% dei volumi in Gdo nella settimana 44

Nella settimana 44, rispetto alla precedente, il prezzo medio mix dell’ortofrutta a peso imposto continua a calare, mentre i volumi crescono con minore intensità e il fatturato mostra un’ulteriore flessione. Tra i canali, il discount registra la performance più negativa.
Nel 2025 la categoria di punta del reparto è senza dubbio quella dei frutti di bosco, che mostrano i trend di crescita più marcati, avvicinati solo dalla frutta esotica. Tutti i canali risultano performanti, con il supermercato in evidenza per la quota di acquisti e l’ipermercato e l’online particolarmente dinamici nell’ultimo periodo.

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La settimana analizzata apre il mese di novembre, e i trend dell’ortofrutta a peso imposto peggiorano leggermente rispetto alla precedente: i volumi crescono in modo contenuto (+1% contro il +2% della week 43), il prezzo medio mix continua a diminuire (-3% dopo il -2% della settimana prima) e il risultato economico del reparto scende in territorio negativo (-2%).
Sul fronte dei consumi, tutti i canali registrano performance positive, con supermercati (+4%) e online (+7%) in evidenza. L’unica eccezione è il discount (-4%), che penalizza complessivamente i risultati della Gdo.

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All’interno del reparto ortofrutta emergono categorie che stanno attraversando una fase particolarmente favorevole. Tra queste spiccano i frutti di bosco che, insieme alla frutta esotica, registrano da mesi trend in forte crescita, spesso a doppia cifra. Nel complesso, da inizio anno le vendite nella Gdo aumentano del 33% a volume, mentre il prezzo medio mix rimane pressoché stabile, determinando un incremento analogo anche in termini di incasso (+31%).
Da fine estate in poi, però, l’andamento dei volumi accelera ulteriormente: +52% a settembre, +76% a ottobre e +84% nella settimana 44. Questa impennata dei consumi è stata probabilmente favorita anche dalla flessione del prezzo medio al chilo, che negli stessi periodi è calato rispettivamente di 13, 21 e 24 punti.

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A livello di canali, il supermercato si distingue per il trend più significativo da inizio anno, con una crescita dei volumi del 36%. Nell’ultimo periodo, però, sono l’ipermercato e l’online a mettere a segno le performance più elevate, con un sostanziale raddoppio dei volumi a ottobre e nella settimana 44, rispetto all’anno scorso.

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Per quanto riguarda la ripartizione delle vendite a volume tra i canali, il supermercato domina con una quota del 61%, in aumento di 1 punto rispetto all’anno scorso, a discapito di ipermercati e discount. Questi ultimi, però, sono il secondo canale con il 23%, nonostante la categoria sia una di quelle con il prezzo al chilo più alto del reparto.