Frutta secca: la “pausa” estiva è solo un lontano ricordo

Addeo (Brand Manager Ventura): «I consumi in estate stanno decollando»

Frutta secca: la “pausa” estiva è solo un lontano ricordo

Analizzando l’andamento dei consumi della frutta secca nei primi mesi caldi dell’anno si capisce che il “riposo estivo” è solo un lontano (e brutto) ricordo. La frutta secca è diventata camaleontica, grazie al lavoro fatto dalle aziende specializzate, e incontra in ogni occasione le esigenze della filiera.
Non a caso il nostro Retail Expert, Giampaolo Ferri, in un precedente articolo ha invitato ad una riflessione: Frutta secca d’estate? Si può, anzi, si deve! (clicca qui per approfondire) dove spiega i segreti dell’exploit della categoria. 

La riflessione ci conduce a commentare con Madi Ventura, azienda di riferimento nel mercato della frutta secca ed essiccata, il nuovo ruolo della categoria in estate. Parliamo di nuovo ruolo perché i consumi in estate, come spiega a IFN Angelica Addeo Brand Manager Ventura, sono in costante crescita. 

La frutta secca, anche in Estate, ha assunto un ruolo da protagonista negli ultimi anni?
Angelica Addeo - Negli ultimi anni, la frutta secca ha visto una progressiva destagionalizzazione, diventando sempre più apprezzata anche nei mesi estivi. I dati più recenti confermano questo trend positivo: a giugno la categoria ha registrato un incremento del 13% sia a volume che a valore, raggiungendo un giro d’affari di circa 72,7 milioni di euro*.

Come si approccia il consumatore nei mesi caldi dell’anno? Quali sono gli aspetti che rendono la frutta secca un prodotto ideale anche con temperature alte?
Angelica Addeo - Nei mesi caldi dell'anno, i consumatori cercano spuntini leggeri e salutari e la frutta secca, ricca di nutrienti importanti per il nostro organismo, può rivelarsi una scelta ideale anche grazie alla sua praticità: non richiede refrigerazione e può essere facilmente trasportata, rendendola perfetta per gite, pic-nic e giornate all'aperto. La ricerca di praticità nei mesi estivi si riscontra anche nel trend positivo di vendita delle barrette di frutta secca che, nel mese di giugno hanno registrato vendite superiori ai 2 milioni di euro, con una crescita rispetto all’anno precedente del 21% a volume e a valore*.

Le nuove abitudini alimentari (quindi consumo di bowl, insalate pronte, ecc.) stanno aiutando i consumi estivi?
Angelica Addeo - Le nuove abitudini alimentari, come il consumo di bowl e insalate pronte, sicuramente possono essere uno dei fattori che contribuisce all’incremento dei consumi estivi di frutta secca e semi. La crescente consapevolezza dei benefici per la salute di questi alimenti li rende una scelta popolare soprattutto tra coloro che sono attenti ad una sana alimentazione e al proprio benessere. 

Anche la Grande distribuzione sta giocando a favore, i reparti sono ben forniti. È cambiato l’approccio anche da parte dei retail?
Angelica Addeo - La Grande distribuzione ha effettivamente migliorato l'offerta di frutta secca e semi, con reparti ben forniti che rispondono alla crescente domanda dei consumatori. Questo cambiamento riflette un approccio più attento dei retailer alle esigenze del mercato, promuovendo una maggiore varietà e disponibilità di prodotti a base di frutta secca, come ad esempio le barrette e i mix, che sempre più spesso vengono trattati in doppia esposizione, coinvolgendo anche le avancasse dei punti vendita.

Quali sono le referenze che in estate trainano la frutta secca?
Angelica Addeo - Durante l'estate, la frutta senza guscio è il segmento che genera più valore, rappresentando quasi il 40% delle vendite totali a valore di frutta secca a giugno, con un aumento del 13% a valore e del 15,6% a volume rispetto all'anno precedente*. Seguono i semi tostati, che costituiscono il 24% delle vendite a valore, con una crescita del 17% a valore e del 13,5% a volume*. Esiste anche un segmento non rilevabile a livello numerico, che però rappresenta un ulteriore opportunità di vendita di frutta secca e semi, ovvero i mix per insalate, che durante i mesi estivi vengono collocati vicino alla IV gamma e generano un push di vendite aggiuntivo.

*(dati CIRCANA - AT giugno 2024 - Iper+Super+Lsp)