Frutta di IV Gamma, sempre più nella spesa degli italiani

Daniele Viti (Orsero): “Il consumatore riconosce il valore del prodotto: praticità e freschezza premiano”

Frutta di IV Gamma, sempre più nella spesa degli italiani

In un recente articolo sulla nostra testata a firma di Alfonso Bendi (Clicca qui per approfondire), abbiamo analizzato l’andamento positivo della frutta di IV gamma, con particolare attenzione al mese di giugno, che ha registrato una performance di rilievo. Dopo una crescita limitata nei mesi di aprile (+4%) e maggio (+3%), a giugno il comparto ha mostrato una decisa accelerazione, segnando un +23% su base annua, trainato da un’impennata nelle ultime settimane: +28% nella week 25 e +37% nella week 26. Nel progressivo da inizio anno, il confronto con il 2024 evidenzia una crescita a volume del 9,3% e un aumento del 6,9% nei prezzi, con un incremento complessivo del fatturato del 16,8%.

Tra i canali distributivi, si distingue il discount – seppur partendo da una quota ancora contenuta – mentre il canale super, che detiene la quota maggiore, mostra una performance solida. Per analizzare più a fondo le dinamiche del settore, abbiamo raccolto il punto di vista del Gruppo Orsero, attraverso le riflessioni di Daniele Viti, Amministratore Delegato di Fruttital, società del Gruppo Orsero, tra i principali operatori italiani nel comparto della frutta di IV gamma.

Fabrizio Pattuelli – Vi ritrovate con questa analisi? Quali sono state le vostre performance?
Daniele Viti – Sì, ci ritroviamo pienamente. I nostri dati sono in linea con quelli del mercato, con performance leggermente superiori dovute a un anno particolarmente positivo per noi. La categoria è effettivamente in crescita e lo stiamo riscontrando in modo concreto nei numeri.

Pattuelli – Si nota un aumento anche al di fuori dei mesi estivi, condividete?
Viti – Sì, lo condividiamo, anche se in modo più contenuto rispetto al picco estivo. Abbiamo registrato una crescita costante durante tutto l’anno, nonostante una lieve inflazione e un aumento dei prezzi — in parte legati al costo dell’ananas. I mesi estivi restano comunque il momento di maggiore spinta, con un exploit significativo trainato dalla stagionalità e dalla domanda più elevata.

Pattuelli – Quali referenze sono più importanti in questo periodo? 
Viti – In questo periodo sono sicuramente angurie e meloni a fare la differenza. Li proponiamo in diverse tipologie di taglio, mix e grammature per rispondere a esigenze di consumo differenti. Tra le referenze più apprezzate ci sono il melone a fette e le confezioni di anguria in grammature più elevate, molto richieste soprattutto nei mesi più caldi, ai quali i supermercati lasciano sempre più spazio.

Pattuelli – In generale, quali sono le referenze top seller? 
Viti – L’ananas si conferma la referenza che la fa da padrona: è il prodotto in cui il servizio offerto al consumatore è maggiormente percepito, ed è proprio questa praticità a premiarlo nei volumi di vendita. Subito dopo troviamo il cocco e la melagrana insieme alle macedonie, sempre molto apprezzate per la loro varietà e prontezza d’uso.
A completamento, poi, si inseriscono le referenze stagionali come le fragole, l’anguria e il melone. Durante i mesi estivi, melone e anguria registrano volumi importanti, diventando di fatto tra le referenze più vendute del periodo. Accanto a questi prodotti, sta emergendo con forza anche, la zucca, che da stagionale si sta affermando come proposta valida tutto l’anno, con ottime performance a volume. La IV gamma è un comparto in cui c’è ancora potenziale da esprimere, e si può innovare proponendo nuove ricette, nuovi formati e nuovi tagli.

Pattuelli – Entrando nel dettaglio, come si sviluppa il vostro processo produttivo?
Viti – Il nostro fresh cut è preparato con frutta fresca di alta qualità, selezionata ogni mattina e confezionata senza l’aggiunta di alcun liquido di governo. La lavorazione è artigianale, ed è effettuata presso i nostri 4 centri dedicati, distribuiti capillarmente sul territorio italiano. 
Questo ci permette di offrire un servizio giornaliero in AxA e garantire un prodotto con la massima freschezza, che conserva intatte le qualità organolettiche della frutta.
La nostra offerta è composta da referenze classiche disponibili tutto l’anno, che vengono integrate con prodotti stagionali coltivati in Italia (fragole, meloni e angurie) che lavoriamo con diversi formati e mix e prodotti dedicati alle ricorrenze come, ad esempio, il vassoio esotico durante il periodo natalizio.

Pattuelli – Come pensate di sviluppare ulteriormente la gamma? Avete in serbo novità? O pensate a consolidare?
Viti – Lavoriamo su entrambi i fronti. Da un lato, continuiamo a consolidare la qualità e la varietà delle nostre referenze — due elementi fondamentali per il successo della IV gamma — puntando su materie prime selezionate, processi ottimizzati e un’esperienza di consumo che garantisca soddisfazione e fidelizzazione.
Dall’altro, il nostro impegno sull’innovazione è costante: ogni anno introduciamo novità sia in termini di ricettazioni, che di grammature e soluzioni di packaging, sempre più funzionali. Stiamo lavorando anche sull’ampliamento dell’offerta di prodotti stagionali e italiani, con l’obiettivo di rispondere in modo puntuale ai trend di consumo e alla domanda crescente di qualità, freschezza e praticità.

Pattuelli – Le catene della Gdo cosa vi richiedono? 
Viti – Le catene della GDO sono sempre più attente alla qualità complessiva del prodotto, sia in termini di freschezza che di presentazione. La richiesta si concentra su un mix ben bilanciato tra referenze esotiche — come ananas, cocco e melagrana — e frutta di origine italiana, con un forte interesse verso i prodotti stagionali.
Inoltre, viene richiesta continuità di servizio, assortimenti ben calibrati e soluzioni che rispondano alle nuove esigenze del consumatore, sempre più orientato verso praticità, freschezza e salubrità.

Pattuelli – In conclusione, come pensate evolverà nei prossimi anni la categoria? Ci sono ancora spazi importanti di crescita?
Viti – Crediamo che la categoria abbia ancora ampi margini di crescita. I segnali di quest’anno confermano una tendenza positiva sulla frutta tagliata: il consumatore conosce sempre meglio il prodotto, ne riconosce i vantaggi in termini di praticità, qualità e freschezza, e lo integra sempre più stabilmente nelle proprie abitudini di consumo. Il lavoro di tutta la filiera — dalla selezione delle materie prime fino alla cura del packaging — è stato determinante per far percepire il valore aggiunto della IV gamma. E quando il consumatore è soddisfatto, il passo verso la fidelizzazione diventa naturale. Per questo motivo, siamo convinti che ci siano ancora spazi importanti da esplorare, anche attraverso l’innovazione e il continuo miglioramento dell’offerta. Oltre a progettare nuovi prodotti, lavoriamo ogni giorno al fine di offrire ai nostri clienti e ai consumatori la più alta qualità, in tutte le sue sfaccettature. Lo facciamo attraverso una scelta oculata della frutta da utilizzare per la lavorazione di IV gamma, che deve essere di qualità organolettica superiore e avere caratteristiche particolari, ideali per questa tipologia di prodotto. Anche la selezione delle varietà da utilizzare, dalla mela più croccante all’uva giusta, fino all’ananas, che deve essere maturo al punto giusto, è un lavoro giornaliero indispensabile per offrire un prodotto buono. Aggiungiamo, infine, una particolare attenzione al taglio, che realizziamo principalmente artigianalmente, al packaging e alla distribuzione, rapida e capillare.