Cornelio® investe e… raddoppia!

Enrico Bucchi (Valfrutta Fresco): «Il progetto si estende a nuove realtà produttive in diversi areali del Sud Italia»

Cornelio® investe e… raddoppia!

Il peperone Cornelio® di Valfrutta Fresco raddoppia superfici e volumi, estendendo gli areali produttivi per far fronte a una domanda in continua crescita. Le strategie di marketing dell’ultimo anno, poi, sono sfociate in co-branding con importanti insegne distributive nazionali, a testimonianza di una virtuosa collaborazione tra azienda e Gdo.

“Tanti elementi che certificano la bontà di un progetto attivo da circa 10 anni – sottolinea Enrico Bucchi, Direttore generale di Valfrutta Fresco, interpellato da IFN durante l’ultima edizione di Fruit Attraction – e che sta seguendo un percorso evolutivo per nulla scontato, perché prima di Cornelio® non esisteva sul mercato un peperone brandizzato, men che meno della tipologia a corno dolce. Va dato merito al mio predecessore, Stefano Soli, di aver intuito le potenzialità di un ortaggio dalle caratteristiche qualitative distintive: polpa soda, dolce, croccante, pochi semi e, soprattutto, buccia sottile che lo rende più digeribile”. 

La distintività è conditio sine qua non per un prodotto di marca, che va a braccetto con l’esclusività. “Solo Valfrutta Fresco può commercializzare il peperone Cornelio® che è diventato una delle punte di diamante del nostro paniere, disponibile sostanzialmente durante tutto l’anno. Il posizionamento è premium, con un prezzo costante – a parte le periodiche attività promozionali – che da un lato fidelizza il consumatore e, dall’altro lato, semplifica i rapporti commerciali”.

Una politica di marca vincente e che impone un ulteriore passo in avanti. “Diversificheremo le zone produttive, quindi non saremo presenti solo in Sicilia, ma coltiveremo anche in Puglia, Calabria e Lazio, in un’ottica sia di espansione che di diversificazione, propedeutica a limitare gli effetti del cambiamento climatico che sta impattando, non poco, sulle logiche di mercato. Proprio nelle ultime settimane il settore orticolo è stato colpito da un rialzo improvviso dei prezzi a causa di un’offerta in forte calo per via di condizioni climatiche difficili da prevedere, controllare e gestire”.
 

Ma torniamo alle strategie di sviluppo di Cornelio®. Il raddoppio delle superfici dà la misura concreta del successo di questo ortaggio innovativo. "Cornelio® ha il grande merito di aver portato il peperone corno nella Grande distribuzione italiana e ancora oggi rappresenta un'eccellenza per questa tipologia - evidenzia il dg di Valfrutta Fresco -. Ma la ricerca va avanti: Enza Zaden, licenziataria del brand e della genetica, sta selezionando nuove varietà capaci di adattarsi ancora meglio alle mutate condizioni climatiche, in modo da migliorare le performance produttive in tutti gli areali di coltivazione e di rispondere alla nostra esigenza di un calendario di produzione di 12 mesi all'anno. Ma, insieme ad Enza Zaden, stiamo valutando anche nuove colorazioni del peperone Cornelio®".

Il desiderio di sperimentare e trasmettere valore ai consumatori passa anche dal packaging: allo studio ci sono nuove confezioni. "Dedicheremo più attenzione alla riduzione degli sprechi e alla valorizzazione dell'intera produzione - riflette Bucchi -. I peperoni di seconda categoria, con le stesse caratteristiche organolettiche di Cornelio®, ma senza le peculiarità di calibro e caratteristiche estetiche, saranno valorizzati con una linea ad hoc. Infine - conclude il direttore generale di Valfrutta Fresco - implementeremo le vendite del prodotto sfuso in quelle realtà distributive che investono su questo fronte, ampliando così le eccellenze che il consumatore può scegliere nel reparto ortofrutta".

Foto apertura: Enrico Bucchi, Direttore generale di Valfrutta Fresco