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Ciliegie: produzione mondiale ancora in crescita
L’inarrestabile sviluppo dell’export cileno
La produzione mondiale di ciliegie è prevista ancora in leggero aumento a 5 milioni di tonnellate nella stagione 2024/25* (+1%), favorita da condizioni favorevoli in Cina, Cile, Unione Europea e Stati Uniti, che compensano la flessione prevista in Turchia. Sono i dati di previsione del rapporto periodico dell’USDA (clicca qui per approfondire), aggiornati a settembre. Nel commercio globale, con 759 mila tonnellate previste, le esportazioni raggiungeranno pressoché i quantitativi dello scorso anno, grazie all'aumento delle spedizioni dal Cile. Ma scendiamo ora ad analizzare il trend nei principali paesi per la stagione 2024/25.
Cile
In Cile, le superfici coltivate e la produzione di ciliegie sono quasi quadruplicate negli ultimi 10 anni, grazie alla riconversione di coltivazioni meno redditizie, come mele e uva da tavola. Per la stagione 2024/25, si prevede che la produzione cilena raggiungerà 502 mila tonnellate, segnando un aumento del 7% rispetto all'annata precedente. Sul fronte dell’esportazioni, queste sono anch'esse quadruplicate nell'ultimo decennio, con un volume record stimato di 445 mila tonnellate per la stagione 2024/25, in crescita del 7%. Da notare il ruolo chiave del mercato cinese, che assorbe circa il 90% delle esportazioni di ciliegie cilene, grazie alla forte domanda per forniture contro-stagionali.
Turchia
In Turchia, dopo la produzione record della passata stagione, per il 2024/25 il raccolto di ciliegie scenderà a 900 mila tonnellate (-5%), mentre le esportazioni rimarranno pressoché invariate a 85 mila tonnellate, favorite dalla forte domanda dell'Unione Europea.
Cina
In Cina si prevede un aumento della produzione a 850 mila tonnellate (+6%), nonostante le condizioni di siccità nello Shandong, la principale provincia produttrice di ciliegie. Le importazioni sono previste in aumento del 7% a 415 mila tonnellate.
Unione Europea
La produzione dell'UE raggiungerà le 715 mila tonnellate (+1%), grazie alla ripresa del raccolto in Polonia, il principale produttore. Nel commercio, le importazioni sono previste in leggero aumento a 60 mila tonnellate e registreranno il livello più alto degli ultimi 17 anni, grazie ai consistenti volumi provenienti dalla Turchia. Tuttavia, le esportazioni aumenteranno a 15 mila tonnellate, con una crescita del 25% rispetto alla stagione precedente.
Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la produzione di ciliegie raggiungerà le 413 mila tonnellate (+3%), nonostante i danni causati dal gelo nei frutteti a Washington. Le esportazioni sono previste in leggero aumento a 85 mila tonnellate, mentre le importazioni rimarranno sostanzialmente invariate a 20 mila tonnellate.