Christophe Hansen è il nuovo Commissario Europeo per l'Agricoltura

Raffaele Fitto nominato vicepresidente esecutivo della Commissione

Christophe Hansen è il nuovo Commissario Europeo per l'Agricoltura

Christophe Hansen (nella foto in apertura), originario del Lussemburgo, è stato nominato nuovo Commissario Europeo per l'Agricoltura, succedendo al polacco Janusz Wojciechowsky. 
Nato nel 1982 a Wiltz, Hansen ha una formazione accademica in Geoscienze, Scienze Ambientali e Gestione del Rischio, ottenuta presso l’Università Louis Pasteur di Strasburgo, come riporta winenews.it.

Dal 2007 al 2014, Hansen ha lavorato come consulente per l’ex europarlamentare Astrid Lulling, occupandosi di questioni agricole, ambientali e economiche. Nel 2014 è entrato nella Rappresentanza Permanente del Lussemburgo presso l’Unione Europea, dove ha avuto un ruolo chiave nella preparazione della Presidenza lussemburghese del Consiglio dell’UE nel 2015, presiedendo il gruppo di lavoro sull’ambiente e guidando importanti discussioni su temi come la riforma del sistema EU-ETS e la proposta di economia circolare.

Europarlamentare dal 2018 con il Partito Popolare Europeo (PPE), Hansen ha operato all'interno delle Commissioni per il Commercio Internazionale, l'Ambiente, la Sanità Pubblica e la Sicurezza Alimentare. In un recente messaggio su X (ex Twitter), ha espresso il suo impegno nel lavorare a stretto contatto con gli agricoltori europei per promuovere un settore agricolo più sostenibile, garantendo cibo sicuro e di qualità ai cittadini europei. Ha anche ringraziato Ursula Von Der Leyen, presidente della Commissione Europea, per la fiducia accordatagli.

Parallelamente, Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e per il Pnrr, è stato nominato vicepresidente esecutivo della Commissione Europea con delega alla Coesione e alle Riforme, un riconoscimento che, come sottolineato dal Ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida, testimonia il ruolo di rilievo che l'Italia ha conquistato in Europa grazie all’azione del Governo Meloni. 

A sinistra, Raffaele Fitto, nominato vicepresidente esecutivo e a destra il ministro dell'Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Fonte: pagina Facebook Francesco Lollobrigida

Il commento di COLDIRETTI: bene nomina Fitto a commissario e Vicepresidente
Gli auguri di buon lavoro al Commissario agricolo e alla nuova Commissione Ue

La nomina di Raffaele Fitto a nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e Commissario alle Politiche di coesione e sviluppo è importante per l’Italia anche per assicurare un efficace utilizzo dei fondi europei nella direzione dell’innovazione e della crescita. Un ruolo che secondo la lettera di incarico va anche a rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo, alimentare, della pesca e del turismo. 
E’ il commento della Coldiretti dopo la presentazione del nuovo esecutivo dell’Unione Europea da parte della presidente Ursula Von Der Leyen. 
L’auspicio è che la grande esperienza di Fitto possa contribuire a un cambio di passo generale dell’impostazione delle politiche europee anche per quanto riguarda il settore agricolo. 
A tale proposito Coldiretti rivolge i migliori auguri di buon lavoro a tutto l’esecutivo a partire dal nuovo Commissario all’Agricoltura e all’Alimentazione Christophe Hansen (Lussemburgo), che lavorerà proprio sotto la supervisione del vicepresidente Fitto, assicurando la piena disponibilità a un confronto costante sulle politiche per il settore. L’unione delle deleghe dell’agricoltura e dell’alimentazione è importante, in particolare, poiché evidenzia la centralità della sicurezza e della sovranità alimentare come parte integrante di quella europea, poiché una produzione agricola forte è essenziale per ridurre la vulnerabilità dell’Europa, come richiesto da Coldiretti.
Sarà ora essenziale tradurre in fatti concreti le aperture venute dopo le mobilitazioni della Coldiretti a Bruxelles per chiedere una decisa svolta rispetto a un approccio ideologico che ha causato gravi danni a tutto il mondo agricolo.

Il commento di CIA: buon lavoro a Fitto e Hansen. Ora cambio di passo per l'agricoltura
Il presidente Fini: “Per l’Italia opportunità da cogliere. Pronti a lavorare insieme”

Le congratulazioni di Cia-Agricoltori Italiani a Raffaele Fitto nominato ieri, a Strasburgo, vicepresidente esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Gli auguri di buon lavoro a lui e al nuovo commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione, Christophe Hansen.
“Nel complimentarmi con Fitto per l’incarico di importante rilievo istituzionale - dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini - guardo all’opportunità che l’Italia dovrà saper cogliere, sin dai prossimi appuntamenti in Commissione Ue, per imprimere un vero cambio di passo al futuro dell’Europa e a partire dell’agricoltura, visto il ruolo di supervisore del settore”. 
“In particolare, auspico un più fattivo riconoscimento del nostro comparto, delle istanze e delle battaglie condivise sui tavoli europei, tornando ad assicurare l’impegno fermo della confederazione per il reddito e la competitività degli agricoltori in primis, chiave d’accesso a un percorso graduale, innovativo e più lungimirante per la sostenibilità sociale e ambientale. Per questo - aggiunge Fini - siamo pronti sin da subito a lavorare insieme al nuovo commissario per l’Agricoltura, Hansen, e con tutta la nuova squadra della presidente Von der Leyen”. 

Il commento di FILIERA ITALIA: Buon lavoro a Fitto ed alla nuova commissione, auspicando un cambio di passo netto rispetto al passato

“Una nomina sinonimo di competenza e sicuramente una buona notizia per il nostro Paese” così Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia, commenta la nomina di Raffaele Fitto nella nuova Commissione europea, come nuovo vicepresidente esecutivo per la coesione e  le riforme e con supervisione sull'agricoltura. “Bene che un ruolo di tale importanza venga dato a un politico di esperienza come Fitto che ha già dimostrato grandi capacità tecniche con i fondi del PNRR e i fondi di coesione  - dice ancora Scordamaglia -  a lui vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro, consapevoli che il futuro del nostro Paese si gioca sempre di più in una dimensione europea". 
“Saranno tanti i nodi che questa commissione si troverà ad affrontare - prosegue Scordamaglia - molti dei quali riguardano proprio il nostro settore, sempre più strategico".

“Accogliamo con favore anche la nomina di Christophe Hansen a Commissario per l'agricoltura e lo sviluppo rurale - dice l’amministratore delegato di FIliera Italia - persona che in passato ha più volte riconosciuto e condiviso l'importante ruolo da protagonisti che gli agricoltori rivestono nella tutela dell'ambiente”. E continua Scordamaglia “Il ruolo centrale dei nostri agricoltori, inoltre, avrà ancora più rilevanza anche a seguito dell'inserimento del food tra le competenze riconosciute all'agricoltura al cui interno è compreso il tema della food security e, ci auguriamo, anche altri temi di importanza strategica quali l'etichettatura”. 
“Infine - conclude Scordamaglia - positivo anche l’inserimento nelle competenze agricole  del principio di reciprocità verso i Paesi terzi, su cui ci dovrà essere condivisione con il commissario al commercio. Si tratta di temi fondamentali per il futuro dell'agroalimentare europeo su cui si dovrà prestare la massima attenzione, senza subire il condizionamento di una serie di principi contrari all’interesse dell’agricoltura contenuti nel report sul dialogo strategico sul futuro dell'agricoltura, purtroppo richiamato nell’attribuzione delle competenze agricole".

Il commento di COPAGRI: buon lavoro alla nuova Commissione nominata da Ursula Von Der Leyen

“Inviamo i nostri migliori auguri di buon lavoro alla nuova squadra dell’Esecutivo comunitario guidata dalla presidente Ursula Von Der Leyen, con particolare riferimento a Raffaele Fitto, nominato vicepresidente esecutivo e commissario alle politiche di Coesione e alle Riforme, e a Christophe Hansen, indicato quale commissario per l’Agricoltura e l’Alimentazione”. Lo afferma il presidente della Copagri Tommaso Battista, ricordando che i commissari indicati dovranno ora passare il vaglio delle competenti commissioni e della plenaria del Parlamento Europeo, prima di essere formalmente eletti e presentare i rispettivi programmi.

“Il futuro della PAC, con particolare riferimento alla sempre più avvertita esigenza di continuare a lavorare sulla semplificazione e sulla sburocratizzazione, così come gli sviluppi del Green Deal e dell’Agenda 2030, senza contare la partita dell’innovazione, degli agrofarmaci e i tanti dossier ‘agricoli’ rimasti sul tavolo, saranno solo alcuni dei rilevanti temi sui quali sarà chiamato a esprimersi il nuovo esecutivo comunitario e dai quali passerà buona parte del futuro del primario dell’UE”, osserva il presidente della Copagri.

“Anche e soprattutto per questo, siamo a disposizione sin da ora per un confronto costante e continuativo sui numerosi temi, agricoli o trasversali, che saranno all’ordine del giorno dei lavori della Commissione UE dei prossimi mesi, legati a doppio filo allo sviluppo dell’agricoltura nazionale e comunitaria”, aggiunge Battista, esprimendo “particolare soddisfazione per l’unione delle deleghe tra l’agricoltura e l’alimentazione, che speriamo possa contribuire a ingenerare un forte cambio di passo nelle politiche agricole europee, tenendo sempre in debita evidenza la primaria funzione di produzione di cibo svolta dal Primario”. (gc)

Fonte immagine in apertura: pagina X Christophe Hansen

Fonte: Uffici Stampa Coldiretti, Cia, Filiera Italia e Copagri