Arriva Gilda, la nettarina “sanguigna” dal sapore autentico

La nuova creazione di Granfrutta Zani è pensata per distinguersi nel gusto e nel posizionamento

Arriva Gilda, la nettarina “sanguigna” dal sapore autentico

Una polpa “sanguigna”, un gusto intenso e un carattere da diva. Si presenta così Gilda, la nuova linea di nettarine a polpa rossa lanciata da Granfrutta Zani, che punta a conquistare un pubblico attento, curioso e in cerca di sapori autentici.
“Il nome non è casuale”, spiega Antonio Zani, responsabile dell’Ufficio Commerciale Italia della cooperativa romagnola. “Abbiamo voluto evocare l’immaginario del celebre film noir del 1946, con la magnetica “rossa” Rita Hayworth. Come lei, questa nettarina colpisce fin dal primo sguardo: ha fascino, intensità, personalità”.

E in effetti l’aspetto del frutto non lascia indifferenti. La buccia, di un rosso profondo e opaco, richiama i toni del rubino più che quelli del classico rosso brillante delle varietà comuni. Ma è una volta aperta che Gilda mostra il suo lato più scenografico: la polpa, di base bianca, è attraversata da venature rosso-violacee, che si intensificano man mano che avanza la stagione. “Si tratta di una linea composta da sei varietà francesi, derivate dal genitore Nectavigne, e copre una finestra commerciale che va da fine luglio a metà settembre, salvo imprevisti climatici”, aggiunge Zani.

Ma Gilda non è solo estetica. È un frutto che parla al palato prima ancora che agli occhi. Il gusto richiama le cultivar tradizionali a polpa bianca, con un equilibrio fine tra zuccheri e acidità, e un profilo aromatico complesso, in cui emergono le note più autentiche della pesca. “Abbiamo cercato a lungo un prodotto che fosse distintivo non solo per aspetto, ma soprattutto per sapore. Gilda rappresenta questa sintesi: non è una nettarina dolce o acidula in modo marcato, ma un frutto che racconta un gusto “antico”, come quello di una volta”.

Il progetto ha un respiro volutamente limitato. Con circa 2.000 quintali prodotti in Romagna, la linea è pensata per il mercato nazionale, in particolare per la Gdo, dove viene proposta confezioni da quattro frutti. “Crediamo nel segmento della polpa bianca, che da sempre valorizziamo, e Gilda è un’evoluzione in chiave premium di questa tradizione. Il mercato ci sta dando segnali positivi: c’è interesse per i prodotti di nicchia, autentici, con una storia da raccontare”.
Dal punto di vista agronomico, la gestione della linea richiede cura e precisione, a partire dal diradamento fino al momento della raccolta, che deve avvenire nel punto di maturazione ideale per esaltare il profilo aromatico. Anche il lavoro in magazzino per portarla al giusto grado di maturazione non è indifferente.
Con Gilda, Granfrutta Zani non lancia soltanto una nuova varietà: propone un’idea di frutta che è anche racconto, emozione, identità. Una nettarina che, come la diva a cui si ispira, lascia il segno e conquista il palcoscenico dell’estate.