Dal campo
Melagrane Barbera: selezione, innovazione e qualità le armi vincenti
Alessandro Barbera: «Offriamo solo il prodotto premium»
Coltivate negli areali alle pendici dell’Etna, in una terra generosa, capace di esaltare le caratteristiche qualitative del prodotto, le melagrane Barbera si distinguono per il loro colore rosso intenso e il gusto forte e deciso. La campagna 2024 è partita con le primizie intorno al 10 settembre, con un anticipo di circa 2 settimane; il ‘cuore’ della raccolta inizierà con il mese di ottobre.
“Le difficoltà legate alla siccità dei mesi primaverili ed estivi si ripercuotono sulle produzioni che quest’anno avranno frutti di calibro più piccolo - dichiara Alessandro Barbera, titolare e general manager del gruppo - Per questo bisogna alzare ulteriormente l’asticella del controllo qualità per scartare quei frutti su cui il clima ha lasciato segni. Stiamo lavorando molto in campo e in stabilimento per mantenere il nostro livello qualitativo al top. La nostra selezione è accuratissima e, inoltre, ogni frutto, durante la sua maturazione sulla pianta, viene avvolto in una carta pergamenata che lo protegge dalle scottature solari e dall’attacco di insetti. Questa pratica, detta dell’insacchettamento, contribuisce a elevare la qualità delle nostre melagrane. Non si trovano in commercio melagrane Barbera di seconda categoria. Solo i frutti che presentano difetti minori e nessuna fessurazione della buccia vengono offerti ai nostri clienti. Chiaramente un impegno come questo comporta costi molto alti, ma li sosteniamo volentieri, per offrire ai nostri clienti solo il meglio”, dichiara il manager.
Un ulteriore plus nell’offerta Barbera è l’utilizzo di una particolare tecnica di conservazione che permette di aumentare la shelf-life delle melagrane e quindi consente all’azienda di garantire continuità della fornitura a lungo, fino al periodo natalizio e anche oltre. Il prodotto viene commercializzato sui mercati italiani ed europei. Il canale privilegiato sono i gruppi della Grande distribuzione organizzata europea, in particolare di Francia, Germania e Belgio, ma negli ultimi anni si sta sempre più rafforzando la presenza sul mercato Italia, motivo di particolare orgoglio per l’azienda.
Altro valore aggiunto arriva dal packaging: ogni frutto è identificato da un bollino che ne segnala l’origine 100% Italia e da confezioni (da 8, 10 o 12 pezzi) che sottolineano il forte legame identitario con il territorio, con una grafica che richiama elementi e colori tipici della tradizione e della cultura siciliana.